
Investimenti maggiori nelle assunzioni di qualità e nel miglioramento del proprio employer branding , una maggiore attenzione ai social network professionali in fase di assunzione, senza dimenticare l’esigenza di valorizzare i dipendenti migliori per mantenerli in azienda. Sono questi i quattro trend emersi dalla ricerca Global Recruiting Talent Trends 2016 di LinkedIn che, basandosi sulle risposte di circa 4 mila membri del social network provenienti da 40 differenti Paesi (Italia compresa), si è proposta di individuare le sfide, le potenziali opportunità e le priorità che caratterizzeranno l’acquisizione di talenti da parte delle imprese, grandi o piccole, nell’arco dei prossimi 12 mesi.
IN ITALIA. In particolare sono tre le tendenze emerse nel nostro Paese, a cominciare dalla qualità nelle assunzioni. Secondo il 31% dei responsabili delle risorse umane il miglior modo per valutare le performance dei propri team è quello di verificare la qualità delle assunzioni effettuate; per farlo il 67% di loro valuta le performance dei nuovi lavoratori, il 36% lo fa valutando la soddisfazione dei manager che li hanno assunti e il 45% di loro, invece, vuole mettere in atto una strategia di employer branding più efficace. Altra tendenza che caratterizzerà il 2016 delle aziende italiane, secondo LinkedIn, è l’assunzione di giovani dal grande potenziale: il 46% degli intervistati considera lo students recruiting come una parte fondamentale nelle strategie di reclutamento e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l'Italia è il Paese europeo che investe di più nell'assunzione di giovani talenti. Infine, come avviene anche all’estero, è sempre più diffuso l’utilizzo dei social network professionali per valutare i candidati: nel 2015 ben il 51% degli intervistati li ha considerati il migliore strumento per il recruiting di qualità. In particolare, il 42% di loro vede l'uso di queste piattaforme come un trend essenziale anche sul lungo periodo, mentre il 61% li considera come il migliore strumento per un'efficace strategia di employer branding.