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Lavoro

Investire sulle persone

Ecco i nomi e le esperienze delle aziende che hanno partecipato alla prima edizione del Premio FamigliaLavoro per facilitare la conciliazione tra vita professionale e privata, un’iniziativa di Regione Lombardia e Altis-Università Cattolica

34 imprese, di cui il 64,7% di grandi, il 23,5% di medie e l’11,8% di piccole dimensioni. 22 aziende provenienti da Milano e provincia e il resto suddivise tra il comasco (5) e le province di Mantova e Brescia (3) e Bergamo (1).

Sono questi i numeri dei partecipanti alla prima edizione del Premio FamigliaLavoro, promosso da Regione Lombardia e Altis-Università Cattolica, con l’obiettivo di creare un tavolo operativo in cui le istituzioni, il mondo della ricerca e dell’impresa lavorino insieme e si confrontino per rendere sempre più accessibili e spendibili i finanziamenti a disposizione delle aziende e sviluppare politiche di welfare comuni ottimizzando risorse ed energie. Le esperienze in concorso hanno spaziato nell’ambito di cinque programmi: supporto alla genitorialità per dipendenti con figli piccoli; servizi integrati per i lavoratori, che vanno a toccare un ampio ventaglio di leve di work life balance (famiglia, salute e benessere, time saving); coinvolgimento dei dipendenti; sviluppo di partnership col territorio e di reti di relazioni professionali; iniziative, infine, mirate a “sperimentare” gli strumenti della flessibilità del lavoro che, in termini legislativi e di welfare, vengono promossi da tempo sul piano normativo e sindacale.

Le best practiseL’obiettivo del progetto FamigliaLavoro è dimostrare, tramite indicatori concreti, economici, finanziari, sociali, che “Conciliare conviene” a tutti, indipendentemente dalla loro dimensione. È questo l’assunto dal quale sono partite due piccole-medie imprese della provincia di Como, che hanno creato e sviluppato insieme l’asilo nido aziendale. Castiglioni e Bellotti hanno realizzato, infatti, una scuola di 30 posti, dieci dei quali riservati a bambini residenti nel comune e territorio limitrofo. Si insedia nella medesima area geografica e nello stesso ambito il progetto “Il Villaggio dei bambini” di Artsana. Rivolto ai bambini da tre a 36 mesi, prevede percorsi di apprendimento della lingua inglese, con la musica che costituisce il fil rouge dei piani educativi. Anche il progetto di work life balance della Banca Popolare di Milano ha come fiore all’occhiello l’asilo nido “Il giardino di Bez” inaugurato nel 2006. Si tratta di una struttura in grado di ospitare circa 50 bambini, non solo figli dei dipendenti, ma anche bimbi del quartiere in cui ha sede il centro servizi, grazie a una convenzione con il Comune di Milano. Il progetto è stato realizzato secondo linee guida pedagogiche per un armonico sviluppo del bambino, utilizzando la cromoterapia e l’alimentazione con prodotti biologici di aziende inserite nella filiera del commercio equo e solidale. Parallelamente all’attività dell’asilo, Banca Popolare di Milano promuove in modo continuativo politiche di welfare aziendale orientate a migliorare l’ambiente di lavoro, la gestione del tempo libero e la conciliazione con i tempi familiari. Si indirizza alle neomamme Rientriamo, un progetto di accompagnamento ai rientri dalla maternità ideato dall’azienda farmaceutica Boehringer Ingelheim Italia. Mentre prende avvio questo mese il programma dell’Azienda Trasporti Milanesi “Atm & P, Armonizzare i Tempi di Madri & Padri” che comprende cinque iniziative: creazione di una banca delle ore, per dipendenti con figli di età inferiore a tre anni; home working per alcune giornate intere al mese o alcune ore al giorno per i lavoratori con figli di età inferiore a otto anni; un percorso di accoglienza e formazione per i neogenitori; corsi su tematiche di pari opportunità e conciliazione rivolto ai quadri e funzionari dell’azienda; l’implementazione di un Family Friendly Network, un servizio di connessione virtuale tra colleghi. Tutto dedicato alle donne invece il programma Avon: accanto alle formule “classiche”, quali part-time e flessibilità che intervengono sui tempi di lavoro, l’azienda ha attivato un servizio infermieristico permanente e visite di controllo in collaborazione con l’Istituto Europeo di Oncologia. L’istinto delle donne è invece un corso di autodifesa per le dipendenti, volto a migliorare la sensazione di sicurezza in qualsiasi situazione di difficoltà emozionale e di pericolo reale. Particolarmente apprezzato inoltre il servizio take away della mensa aziendale: operativo dal 2001, consente ai dipendenti Avon di asportare i pasti già pronti su prenotazione. Programmi di servizi integrati per i dipendenti sono stati presentati da aziende grandi e multinazionali come Edison, Edipower, Ibm, Wind, Mediaset, Gruppo Johnson & Johnson, The Walt Disney Company Italia. Per esempio il programma “Wind per te” ha avuto inizio nel 2005 su tre aree d’intervento: time saving (servizi di disbrigo pratiche, servizio lavanderia e riparazioni), family (realizzazione di asili nido e scuole per l’infanzia, dove non sono previsti costi d’iscrizione e l’azienda contribuisce alle rette di frequenza) e wellness (campagne di prevenzione, convenzioni con centri sportivi, corsi). Ibm e Gruppo Johnson & Johnson, invece, puntano maggiormente sul coinvolgimento attivo delle famiglie dei dipendenti organizzando giornate ad hoc. Ibm porta i bambini sul luogo di lavoro dei genitori con la “Festa dei bambini” e il “Technology for Teens”, programma dedicato ai ragazzi con laboratori a contenuto tecnologico in partnership con importanti musei italiani, oltre a esperienze di robotica guidate dalle Wit (gruppo Women in Technology). Il Gruppo Johnson & Johnson, , infine, per rendere costantemente partecipi i dipendenti e valorizzare il loro potenziale umano e professionale, promuove periodicamente indagini di clima interno, programmi che stimolano la socializzazione e la creatività attraverso la costruzione di gruppi di lavoro oltre a giornate aperte alle famiglie.

I PARTECIPANTI ALLA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO FAMIGLIALAVOROAbb Italia; Accor Services Italia; Artsana; Aso Siderurgica; Atm – Azienda Trasporti Milanesi; Auchan; Avon Cosmetics; Bcc-Banca di Credito Cooperativo di Carugate; BeM Service Center; Boehringer Ingelheim Italia; Bpm-Banca Popolare di Milano; Canclini Tessile; Castiglioni; Cittadini; Coop Conf. Primavera; Edipower; Edison; Habitat Italiana; Holcim Italia; Humana Italia; Ibm Italia; Gruppo Johnson&Johnson Italia; Lubiam moda per l’uomo; Media World e Saturn; Mediaset; Mediolanum; Metro Italia Cash and Carry; Palm; Peg Perego; Randstad Italia; StepStone; Tabu; The Walt Disney Company Italia; Wind telecomunicazioni.

Info: www.unicatt.it/altis

Credits Images:

Un’immagine della famiglia Cittadini, la cui omonima società di Paderno Franciacorta, nel bresciano, ha dato prova di una cultura aziendale con un occhio di riguardo alle esigenze familiari e personali dei dipendenti, attraverso programmi strutturati e piccole iniziative mirate