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Lavoro

Ikea, i dipendenti approvano il nuovo contratto integrativo

Il referendum, a cui hanno aderito 6 mila dipendenti, ha approvato con il 73% dei voti positivi: incremento del 60% del salario del turno domenicale e +80% per i festivi

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Via libera al nuovo contratto integrativo di Ikea. Chiamati a referendum, il 73% dei lavoratori Ikea ha approvato il contratto aziendale che, come si ricorderà, aveva portato a cinque mesi di agitazioni nonché a uno sciopero di nove giorni consecutivi a Genova. Stando a quanto trapelato, il testo, approvato il 28 ottobre da azienda e sindacati, prevederebbe un incremento del 60% del salario del turno domenicale e un aumento del 80% dei compensi per i turni festivi.

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«Adesso l’obiettivo è ripristinare relazioni sindacali corrette e costruttive», affermano le Federazioni confederali di categoria , «relazioni che hanno rischiato la seria compromissione dopo un gesto forte, e da noi mai accettato, come la disdetta unilaterale del contratto aziendale da parte di Ikea». Alta l’affluenza al referendum: hanno votato circa 6 mila addetti, pari al 80% del totale.

Soddisfazione anche da parte di Ikea che, in un comunicato ufficiale, ammette che il raggiungimento dell’accordo è stato conseguito «non senza fatica e tensioni», ma che il compromesso siglato è «corretto ed equilibrato: riflette una consapevolezza nuova di quanto sia mutato negli ultimi anni il contesto di mercato nel quale l’azienda si trova ad agire. Questo voto ha fatto prevalere i valori di equità su logiche più individualiste legate a rendite di posizione».