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Lavoro

Fiat, cassa integrazione straordinaria per Melfi

Dal 11 febbraio al 31 dicembre 2014 nello stabilimento lucano a turno una delle due linee di produzione sarà ferma. Marchionne: necessario per realizzare gli investimenti previsti

La Fiat ha richiesto per il suo stabilimento di Melfi, in provincia di Potenza, la cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione aziendale. A partire dal prossimo 11 febbraio 2013 fino al 31 dicembre 2014, a turno i dipendenti dello stabilimento saranno così interessati dalla cassa integrazione straordinaria. Nello stabilimento lucano del gruppo torinese vi sono due linee di produzione. Gli interventi programmati dall’azienda interesseranno a turno solo una delle due linee: sull’altra lavoreranno a rotazione gli operai, che continueranno a produrre la “Punto”.

Se Sergio Marchionne non capisce “qual è il problema”, dato che la Fiat sta “installando le nuove linee per fare le nuove vetture” e la cassa integrazione straordinaria è necessaria “per poter realizzare fisicamente gli investimenti per circa un miliardo di euro previsti per lo stabilimento”; i sindacati si mostrano più preoccupati. La Fiom-Cgil, ad esempio, esprime “forte preoccupazione perché ad oggi ancora non si conoscono i dettagli degli investimenti per lo stabilimento e i tempi per la realizzazione del nuovo progetto”.

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Sergio Marchionne