
Il sito di Vimpelcom
L’indiscrezioni erano già comparse la scorsa estate, ma nei prossimi giorni Vimpelcom e il magnate egiziano Naguib Sawiris potrebbero davvero annunciare di essere vicini all’accordo per la fusione dei rispettivi asset telefonici, Wind compresa. A rivelarlo l’agenzia Bloomberg
che cita due fonti molto vicine al dossier, secondo le quali non è comunque detto che l'accordo venga raggiunto.
Vimpelcom, operatore telefonico russo controllato al 45% da Alfa Bank e quotato alla borsa di New York, sarebbe in trattativa con Sawiris per dar vita a una compagnia del valore di oltre 25 miliardi di dollari. Per l’agenzia l’intesa potrebbe essere raggiunta già questo mercoledì (6 ottobre) in Algeria, in occasione della visita del presidente russo Dmitry Medvedev. Sawiris diventerebbe un significativo azionista di minoranza della nuova società, che comprenderebbe il 51% di Orascom e l'italiana Wind, con una base clienti totale di oltre 200 milioni di persone.