Fabrizio Saccomanni © GettyImages

Fabrizio Saccomanni

L’accordo sarebbe stato raggiunto da poche ore, anche se l’annuncio ufficiale non è stato ancora diramato: Fabrizio Saccomanni sarà il prossimo governatore della Banca d’Italia al posto dell’uscente Mario Draghi (a ottobre nuovo presidente della Bce). La decisione, riportata da il Fatto Quotidiano , sarebbe stata presa domenica 21 agosto ad Arcore dove il premier Silvio Berlusconi avrebbe raggiunto l’accordo prima con lo stesso Draghi, poi “con il capo dello Stato Giorgio Napolitano (sempre via Gianni Letta) e persino con il leader dell’Udc Pier Ferdinando Casini. Il via libera di Casini, si legga su il Fatto Quotidano , sarebbe arrivato dopo l’apertura del Pdl verso una modifica alla manovra con l’introduzione del quoziente familiare. Saccomanni supera così la concorrenza del direttore generale del Tesoro Vittorio Grilli, con buona pace del ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
La scelta di Saccomanni, che piace anche ad alcuni esponenti dell’opposizione, sarebbe stata richiesta dallo stesso Draghi: il futuro presidente della Banca centrale europea aveva chiesto che sull’avvicendamento ai vertici di via Nazionale non ci fossero tentennamenti e che si agisse “nel segno della continuità”, anche per dare un segno di stabilità ai mercati circa la solidità del cuore del sistema creditizio italiano. Insomma, meglio Saccomanni di Grilli.