
Il confronto
. L’agenda politica non è fatta solo di legge elettorale. Nella giornata di martedì 21 gennaio si è discusso anche di legge di stabilità e si è fatto il primo passo verso nuove norme sull’immigrazione. In prima serata, però, solo il Tg La7
dedica spazio all’argomento, mentre gli altri principali telegiornali italiani puntano i riflettori solo sulle dimissioni del presidente Pd, Gianni Cuperlo, in polemica con Matteo Renzi.
La giornata di martedì 21 è caratterizzata anche per la condanna inflitta a Luigi Preiti per lo sparo che, lo scorso aprile, ferì gravemente il brigadiere dei Carabinieri Giangrande (assente solo nei titoli del Tg La7
).
Su Tg5
e Sky Tg24
spazio anche all’economia e ai dati sul lavoro in Italia: lo stipendio non basta più al 12% dei lavoratori e, secondo Bruxelles, l’Italia è il peggior Paese in Europa per chi perde il lavoro. In dettaglio tutti i titoli dei telegiornali di martedì sera:
La società vista dai telegiornali di un anno fa - Le edizioni del 21 gennaio 2013
TG1
– Rai
1. Politica interna. Cuperlo si dimette da presidente del Pd: “Da Renzi attacchi personali”. La replica: “Le critiche si accettano. Le preferenze? Io a favore, Berlusconi contro”.
2. Politica interna. Alfano al Tg1
: “Renzi e Berlusconi dicano no alle liste bloccate. I cittadini devono poter scegliere. Serve un nuovo governo Letta”.
3. Cronaca interna. Il capo dello Stato Napolitano a Bologna rende omaggio alla salma di Claudio Abbado. Migliaia in fila alla camera ardente del maestro.
4. Cronaca interna. Barack Obama a Roma a fine marzo, vedrà Papa Francesco, Napolitano e Letta: “Con Bergoglio impegno comune sulla lotta alla povertà”.
5. Cronaca interna. Le minacce di Riina al pm Di Matteo, ecco il video delle intercettazioni: rideva delle stragi. La figlia del giudice Chinnici:”Siamo sconvolti”.
6. Giustizia. Condannato a 16 anni Luigi Preiti: sparò davanti a Palazzo Chigi e ferì il brigadiere dei Carabinieri Giangrande, ancora in rianimazione.
7. Televisione/Sport. Calcio, dopo il Tg in diretta su questa rete Roma-Juventus; le due squadre regine del campionato si giocano in una partita unica l’accesso alla semifinale di Coppa Italia. All’Olimpico il pubblico delle grandi occasioni.
TG5
– Mediaset
1. Politica interna. Cuperlo lascia la presidenza del Pd: “Da Renzi attacchi personali, preoccupato per la sua concezione del partito”. Replica il segretario: “Gli attacchi si fanno e si ricevono, rispetto la tua scelta. Se si ridiscutesse l’accordo, crollerebbe tutto”.
2. Giustizia. Condannato a 16 anni Luigi Preiti, l’uomo che in aprile, mentre si insediava il governo Letta, sparò ferendo gravemente il brigadiere Giuseppe Giangrande; la figlia Martina: “Siamo soddisfatti”.
3. Cronaca interna. Il padre di un bimbo disabile dopo un errore in sala parto, attende da tre anni un risarcimento di 4 milioni dalla Asl; l’uomo si incatena: “Non ho i soldi per curare mio figlio”.
4. Economia. Lo stipendio non basta più al 12% dei lavoratori e, secondo Bruxelles, l’Italia è il peggior Paese in Europa per chi perde il lavoro. La scadenza incubo del 24 gennaio tra mini Imu e Tares.
5. Cronaca interna. Lussemburgo, Montecarlo, Svizzera, Bahamas: la complessa struttura societaria di Angiola Armellini per nascondere al fisco 2 miliardi di euro. Ora è pronta a trattare, cominciando dai milioni di Ici e Imu mai pagati per 1.243 case a Roma.
6. Cronaca interna. Valanga su Gran Paradiso travolge gatto delle nevi: muore un volontario del soccorso alpino. Il maltempo ora sferza il Sud, fiumi esondati e decine di famiglie evacuate in Campania.
TG LA7
– Cairo Communication
1. Politica interna. Dopo lo strappo di ieri in direzione, Gianni Cuperlo si dimette dalla presidenza del Pd, in polemica con Renzi, e spiega le motivazioni in una lettera: “Caro Renzi, hai risposto a obiezioni politiche con un attacco personale. Mi dimetto perché colpito e allarmato dalla tua concezione di partito”. La replica del segretario: “Rispetto la tua scelta, ma non si blocca tutto per dinamiche delle correnti, che ci hanno già fatto troppo male”.
2. Politica interna. Il testo della nuova legge elettorale arriverà domani in Commissione affari costituzionali della Camera; 48 ore di tempo per gli emendamenti, poi la discussione in Aula potrebbe slittare al 29. Un percorso pieno di insidie, con un fronte trasversale pronto a reintrodurre le preferenze e a ridiscutere le soglie di sbarramento. Ostacoli che mettono anche a rischio la tenuta del governo.
3. Politica interna. E proprio sulle soglie di sbarramento per entrare in Parlamento i piccoli partiti annunciano battaglia: “è una questione di sopravvivenza, non saremo dei notai”, avvertono da Scelta Civica; dello stesso tenore le critiche di Vendola, “se non si raggiunge il 5% restano fuori forze che hanno contribuito a far scattare il premio di maggioranza. Perplessità dello stesso tipo anche da Fratelli d’Italia.
4. Politica interna. La legge di Stabilità cambia subito, ma è una buona notizia: abrogato il comma che prevedeva la riduzione delle detrazioni fiscali, come le spese sanitarie, gli interessi dei mutui, le spese per l’istruzione, che dovevano scendere dal 19 al 18%; restano uguali. Il governo ha deciso che la copertura, pari a 250 milioni di euro, sarà assicurata dalla speding review. Speriamo.
5. Cronaca interna. Ecco il video di Totò Riina nel carcere milanese di Opera mentre invoca azioni, e quindi attentati, ai danni del pm di Palermo Nino Di Matteo; il capo di Cosa Nostra, durante l’ora d’aria, passeggia e parla con Antonio Lorusso, affiliato alla Sacra Corona Unita. “Cominciamo da Di Matteo”, dice Riina, “deve succedere un manicomio”. Ordine d’esecuzione o segnale?
6. Politica interna. Primo sì del Senato all’abolizione del reato di immigrazione clandestina. Tornerà a essere soltanto un illecito amministrativo, sarà un reato penale solo in caso di recidiva o violazione di altri provvedimenti amministrativi. Protesta della Lega in Aula del Senato; aspettando il voto finale della Camera, il segretario leghista Salvini annuncia: “Porteremo la battaglia nelle piazze”. “Macché, è un atto di civiltà”, replica la ministra per l’integrazione Kyenge.
SKY TG24
– Sky Italia
1. Politica interna. Cuperlo lascia la presidenza del Pd, allarmato dalla concezione che Renzi ha del partito; il segretario: “Se ridiscutiamo crolla tutto”.
2. Cronaca interna. In un video il colloquio in carcere in cui Riina pensa di uccidere il pm Di Matteo. “Deve succedere un manicomio”, dice il boss.
3. Giustizia. Condannato a 16 anni di reclusione Luigi Preiti, sparò davanti a Palazzo Chigi, ferendo un brigadiere dei Carabinieri.
4. Cronaca interna. Si riaccendono i riflettori sul caso delle due ragazze scomparse nel ‘91 a Jesolo, individuate sotto il suolo tracce di entrambi i corpi.
5. Economia. Secondo l’Ue in Italia il 12% dei lavoratori non ce la fa con il suo stipendio. Cresce la disoccupazione, che è in calo in Europa.
6. Politica/Cronaca estera. Polemiche per l’esclusione dell’Iran dalla conferenza di pace sulla Siria; l’orrore delle torture nelle foto diffuse dall’opposizione siriana.
7. Cronaca interna. L’ultimo saluto a Claudio Abbado nella camera ardente a Bologna. Commosso l’omaggio del capo dello Stato, l’abbraccio ai famigliari.
8. Sport. E’ di nuovo Roma-Juve. All’Olimpico sfida per un posto in semifinale di COppa Italia. Saltato lo scambio Guarin-Vucinic.