I titoli dei più importanti telegiornali italiani andati in onda in prima serata, un modo per farvi capire cosa è (o non è) importante per un telegiornale.

Il confronto. Dal presidente del Consiglio dei ministri attuale, a quello passato e, forse, futuro. Sono Mario Monti e Silvio Berlusconi i protagonisti delle aperture delle edizioni serali dei telegiornali. Dalle dichiarazioni del premier tecnico contro la concertazione (alle quali ha subito risposta il presidente della Cgil, Susanna Camusso) alla volontà ufficializzata ieri di Berlusconi di ripresentarsi alle prossime elezioni come candidati premier. Politica presente nei notiziario anche con le nuove esortazioni del capo dello Stato, Giorgio Napolitano al Parlamento a proposito della legge elettorale. Per il Tg5 tanta cronaca, italiana ed estera, per il Tg La7 ,come di consueto, solo politica ed economia.

Le edizioni precedenti

Tg1 – Rai

1. Economia/Politica interna. Monti: “Per l’Italia un percorso di guerra durissimo, ci vorrà tempo, ma sulla crescita non ho dubbi”. Grilli è il nuovo ministro dell’Economia.

2. Politica interna. Napolitano: “Mi auguro si arrivi presto ad un’intesa sulla legge elettorale o comunque a un confronto conclusivo in Parlamento”.

3. Politica interna. Berlusconi si ricandida a premier nel 2013. Alfano conferma: “Grande sostegno, se scenderà in campo, sarò al suo fianco”.

4. Attualità. Un concerto per il Papa a Castel Gandolfo. Benedetto XVI e Napolitano assistono alla musica di Baremboin, poi la cena insieme.

5. Cronaca. Trecento falsi incidenti stradali. Truffa alle assicurazioni a Caserta, complici medici, avvocati e due cancellieri del giudice di Pace.

6. Spettacoli. Rolling Stones, una leggenda lunga mezzo secolo. Il 12 luglio del ’62 Mick Jagger e la sua band fecero la loro prima apparizione ufficiale. Da allora un successo senza fine, tra capolavori e provocazioni.

Tg5 – Mediaset

1. Politica interna/Economia. Monti all’Abi: “L’Italia ha intrapreso un percorso di guerra durissimo, ci vorrà tempo, ma ce la faremo”. Sulla concertazione scontro con la leader Cgil Camusso. Il premier lascia l’interim dell’Economia. Grilli nuovo ministro.

2.Politica interna. Legge elettorale, Napolitano: “Mi auguro si arrivi ad un’intesa o comunque a un confronto conclusivo in Parlamento”. Il capo dello Stato dal Papa a Castel Gandolfo. Dibattito aperto sul candidato premier del Pdl.

3. Cronaca interna. “Tragedia nel cremonese, un 40enne uccide a coltellate la compagna ecuadoriana e confessa: “L’ho fatto per gelosia”. La coppia aveva un figlio di tre anni.

4. Cronaca estera. Forse morta da giorni la moglie 48enne dell’erede dell’impero Tetra Pak. Il corpo ritrovato nella sua lussuosa casa londinese. Arrestato il marito.

5. Cronaca interna. A Trapani i funerali di Maria Anastasi, uccisa al nono mese di gravidanza. Lacrime e rabbia dei parenti. Il marito e la sua amante arrestati continuano ad accusarsi a vicenda.

6. Meteo. Oggi il picco dell’anticiclone africano Minosse. Centro Sud fino a 40 gradi, meno caldo e temporali al Nord. Da domenica finalmente temperature in discesa

7. Made in Italy. Patrimonio artistico, moda e design. La bellezza in Italia vale oltre 74 miliardi e anche occupazione. Ma è in calo anche a causa della concorrenza dei Paesi emergenti. Un tesoro da difendere e valorizzare.

8. Sport. La Juventus toglie per protesta le due stelle dalle nuove maglie. Andrea Agnelli: “Non riconosciamo i calcoli della Federazione, per noi gli scudetti sono trenta”.

La7 – Telecom Italia Media

1. Politica interna. Alle prossime elezioni tra i candidati premier ci sarà ancora Silvio Berlusconi, pronto a scendere in campo per la sesta volta in 19 anni. A convincerlo dice, fa sapere, sarebbero stati i sondaggi. Con il Cavaliere candidato premier, il Pdl, che cambierà nome, potrebbe arrivare perfino al 30%. L’annuncio di Alfano che aggiunge: “Sono il primo a sostenerlo”.

2. Politica interna. E ovviamente si scatenano le reazioni del mondo politico, a cominciare da quelle degli ex alleati. “Nell’aria c’è qualcosa di nuovo, anzi antico” dice Casini, che per la verità nel ’94 scese in campo con lui. L’ironia sportiva di Maroni che alla notizia che scende in campo risponde: “Dove? A San Siro”. Ironica anche la viece-presidente del Pd Bindi: “Gli italiani apprezzeranno questa grande novità”. Abbiamo sentito anche il parere di due colleghi che la pensano notoriamente in modo diverso: Marco Travaglio e Maurizio Belpietro.

3. Politica interna. “Il male da cui tutto ebbe inizio”. Mario Monti individua nella concertazione con le parti sociali l’origine della crisi contro cui oggi il governo deve combattere. “Abbiamo cominciato un duro percorso di guerra per uscire dal tunnel e chi verrà dopo di me, potrà vedere i primi risultati”. Immediata la dura reazione dei sindacati. “Non sa di cosa parla” dice Susanna Camusso.

4. Politica interna. E intanto il presidente del Consiglio lascia la guida del ministero dell’Economia e promosso ministro è il suo vice Vittorio Grilli. Poi Monti però annuncia anche la creazione di un Comitato che coordinerà tutta la politica economica e finanziaria presieduto dallo stesso Monti e con Grilli e Passera. Positiva la reazione di Bruxelles.

5. Politica interna. Ancora un appello di Napolitano per l’impegno del Parlamento di arrivare alla riforma elettorale. Ma mancano ormai nove mesi alle elezioni. Un tempo che rende quasi impossibile una modifica della Costituzione, mentre per una legge ordinaria il vero l’ostacolo diventa l’intesa tra i partiti sul modello da adottare.

6. Economia. Cancellate le tredicesime ai lavoratori statali , riduzione dei sussidi per i disoccupati, Iva aumentata la 21%. Sono le misure anti-crisi annunciate dal governo spagnolo e subito scoppiano i disordini. A Madrid scendono in piazza i minatori: 76 feriti tra manifestanti e agenti di polizia che sparano proiettili di gomma contro la folla.