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Hi-Tech

Più smartphone che pc nelle case degli italiani

Il cellulare viene però soprattutto usato per chiamare e mandare messaggi. Solo l’11% delle famiglie italiane ha, invece, un ebook reader

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E giunse, così, il giorno del sorpasso: stando ai dati del Rapporto Eurispes 2015, nelle famiglie italiane ci sono più smartphone che pc. I primi infatti sono posseduti dal 67% dei nucli familiari.

Il pc portatile è invece presente solo nel 64,4% delle case, e la percentuale scende al 62,7% se si considera il computer fisso. E pazienza se i cellulari vengono ancora usati soprattutto per chiamare (99,5%) e mandare sms (88%) e solo il 61% lo utilizza per navigare sul web: il pc viene di fatto declassato nelle abitudini di consumo degli italiani.

Cresce anche la diffusione del tablet, posseduto dal 36,8% del campione: una percentuale superiore a quella dei possessori di un abbonamento alla tv pay (36%) o di una smart tv (33,3%). C’è invece ancora strada da fare per gli ebook reader, a quota 11,3%.

INTERNET PER SVAGO. Quanto alle abitudini di consumo, quasi l’intero campione (95,7%) possiede un profilo su Facebook, mentre poco meno della metà (il 43,2%) è attivo su Twitter. Solo il 20,9% ha un profilo su Linkedin.

Più in generale, chi naviga on line lo fa soprattutto per svago: il 98,4% cerca informazioni di interesse personale, l’88,2% si connette per controllare la mail, il 64,6% guarda Youtube, il 60% visita i social network (60%). Poco più della metà (59,9%) compra on line e il 53% possiede un conto bancario.

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