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Hi-Tech

Aiutini digitali via app

Nella realtà di tutti i giorni, purtroppo, non mancano problemi e preoccupazioni, piccole o grandi. Oggi però a risolverli ci pensa il mondo virtuale

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Il mondo digitale può essere utilizzato per risolvere difficoltà reali in diversi ambiti della nostra vita quotidiana? Quei piccoli e grandi ostacoli che spesso ci troviamo davanti senza sapere come superarli e che magari ci fanno perdere un sacco di tempo? È il caso di Q-cumber, app sotto forma di geosocial forum, nata per mettere in rete cittadini e PA, così da risolvere Social planet problemi di natura ambientale. E se la piattaforma online Aba English permette di imparare l’inglese attraverso la visione di brevi video e di accrescere le proprie competenze linguistiche, con l’health-app PharmaWizard si può scegliere il farmaco giusto con un semplice click, scoprendo eventuali controindicazioni e interazioni tra prodotti di diverse case.

A FAVORE DELL’AMBIENTECittadini e Pubblica amministrazione insieme sul tema della trasparenza, uniti da un sottile filo comune. L’app Q-cumber nasce proprio con questa mission, sul fronte della lotta all’inquinamento. Adottata da oltre cento enti italiani e ideata da un ingegnere nucleare (Giuseppe Magro), utilizza il sistema degli open data a sostegno di processi di trasparenza collegati ai temi della sostenibilità ambientale. Le amministrazioni, attraverso i dati raccolti sul campo dai cittadini, possono mappare, in tempo reale, individuare la soluzione migliore di tutela ambientale e intervenire. Il tutto finalizzato a facilitare i processi di sostenibilità dei cosiddetti “ecosistemi umani”.

LA LINGUA SI APPRENDE CON I FILMUna piattaforma online per imparare l’inglese attraverso la visione di brevi film. Il corso di Aba English, già disponibile su pc, è accessibile anche da tutti i dispositivi iOS e Android. Attualmente l’accademia digitale conta 3 milioni di iscritti in tutto il mondo, di cui 500 mila in Italia. Grazie a cortometraggi esclusivi, studenti e utenti seguono un “viaggio didattico” di immersione linguistica, come se si trovassero all’estero a studiare. In sintesi, prima si ascolta e si capisce, poi s’impara a parlare e scrivere. La nuova app è disponibile in due versioni: gratuita e premium. La prima permette di realizzare interamente la prima unità di ogni livello e fornisce l’accesso a 144 video-lezioni, in cui i docenti dell’accademia spiegano la grammatica inglese.

IL “BUGIARDINO” VA IN SOFFITTAUna health-app tutta italiana per portare maggiore trasparenza nel mercato dei prodotti farmaceutici. PharmaWIzard offre informazioni pubbliche sui farmaci (gli open data del ministero della Salute e le informazioni presenti nel database del Banco dei famaci) e mette al bando i tradizionali “bugiardini”, ovvero i foglietti di carta illustrativi dei prodotti, ma anche i pericolosi consigli via Web presenti nei forum su specifiche tematiche. Disponibile gratuitamente per sistemi iOS e Android, fornisce inoltre informazioni sulla mappatura delle farmacie presenti sul territorio con orari e indirizzi. La novità principale dell’app è l’utilizzo di un motore semantico. Digitando la patologia di cui si soffre, il paziente può trovare, in pochi secondi, il nome dei diversi prodotti a disposizione.

Articolo aggiornato il 29/09/2015 alle ore 12.08

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