Connettiti con noi

Hi-Tech

Personal computing, così Microsoft ridefinisce la produttività

Non solo il nuovo Windows 10, così l’azienda di Redmond sta colmando il gap, soprattutto con Google e Android, offrendo un ecosistema sempre più completo e affidabile

Un computer su ogni scrivania e uno in ogni casa. Sono ormai lontani i tempi di questa famosa frase di Bill Gates. Oggi la strategia di Microsoft è focalizzata a ridefinire il concetto di produttività. Sono cambiate le persone, è cambiata la tecnologia. Non c’è più solo il personal computer: secondo una ricerca Digital Trends, il 97% delle popolazione usa un device tutti i giorni, l’83% ha almeno uno smartphone e il 49% è connesso per più di cinque ore al giorno. Aumentano i device, aumentano le cose da fare e che si possono fare, ma il tempo è rimasto lo stesso ed è diventato una risorsa sempre più preziosa. Da qui parte la nuova Microsoft, come spiegato anche da Paola Cavallero, Direttore Marketing & Operations della divisione italiana in occasione di un incontro a Milano: “Il nostro è un concetto di empowerment, ossia dare alle persone la possibilità di gestire meglio il tempo a loro disposizione”. Come? Il tutto è riassunto dal concetto di personal computing, un’evoluzione del termine personal computer, che ha cambiato il rapporto tra uomo e tecnologia. “Oggi il nostro obiettivo – ha continuato Paola Cavallero – è di offrire una tecnologia che possa interagire con noi in un modo ancora più semplice”.

NON SOLO SOFWTWARE. Anche per questo motivo è nato Surface, il tablet-notebook di Microsoft che, come illustrato dal nuovo direttore della divisione Windows, Evita Barra, racchiude in un solo dispositivo quelle esigenze di produttività e mobilità richieste oggi dal mercato. L’ultimo Surface 3, disponibile dallo scorso 7 maggio, è stato pensato per un pubblico molto più ampio rispetto al precedente Pro 3: prestazioni avanzate per studenti e professionisti in un dispositivo ancora più sottile e leggero. Sarà uno dei primi dispositivi a passare a Windows 10, non appena disponibile (arriverà entro l’estate). L’ultimo sistema operativo di casa Microsoft non sarà solo un Os fruibile su qualsiasi schermo – dal Pc desktop allo smartphone – ma offrirà un’unica piattaforma, un unico hub (dove troverà spazio anche Xbox) per utenti e sviluppatori. A proposito di sviluppatori, per potenziare il proprio store – uno dei punti deboli dell’azienda, se confrontato con quelli di Apple e Google – Microsoft offrirà un kit di conversione per facilitare il passaggio delle app realizzate per Android e iOs su Windows 10. Senza contare che Microsoft porterà a Milano, il prossimo 10 giugno, Build, la conferenza che l’azienda dedicata proprio agli sviluppatori. Il livello di sicurezza del nuovo ecosistema sarà molto elevato: in base all’hardware a disposizione, gli utenti potranno accedere al proprio profilo sia attraverso username e password, ma anche con riconoscimento facciale, dell’iride o dell’impronta digitale. Tutti gli utenti Windows, dal 7 Sp in poi, avranno a disposizione fino a 12 mesi di tempo per passare gratuitamente a Windows 10.

IL NUOVO OFFICE. La rivoluzione non poteva non riguardare anche Office, utilizzato da oltre un miliardo di persone nel mondo. Il nuovo direttore divisione Applications & Services di Microsoft Italia Claudia Bonatti ha illustrato le ultime novità di un software che negli ultimi anni ha fatto passi da gigante, a cominciare da Office 365, fruibile anche su cloud per permettere l’accesso e l’editing dei documenti su tutti i tipi di schermo e piattaforma (anche iOs e Android). Il nuovo Office 16, qui potete scoprirlo in anteprima, sarà ancora più orientato alla collaborazione, integrando funzionalità di co-authoring in tempo reale e nuove applicazioni intelligenti, che forniscono suggerimenti legati al contesto e “imparano” dall’utente. Tra le novità più interessanti del pacchetto Offiche c’è Sway, definito da Bonatti come, il Power Point del futuro: si tratta di uno strumento utile sia per giovani studenti che per professionisti, che permette di realizzare presentazioni multimediali in maniera ottimale e abilitarle automaticamente su qualsiasi tipo di schermo, dallo smartphone al Pc. Un nuovo modo di pensare e di lavorare in mobilità, che rappresenta in tutto e per tutto la nuova filosofia di Microsoft.

Credits Images:

Un'immagine da Build 2015, appuntamento per sviluppatori Microsoft tenutosi a inizio mese a San Francisco. Il prossimo 10 giugno, per la prima volta, farà tappa a Milano © Getty Images