WWDC 2015, non solo Music. Tutte le altre novità di Apple, da News a El Capitan

L’affondo sulla musica era preventivato: rigorosamente in streaming, per sfidare Google, Deezer e soprattutto Spotify. Quello sulle news è invece giunto a sorpresa, e anche qui la prova sarà interessante, perché si insegue Facebook e la sua inimitabile piattaforma di condivisione contenuti. Ma nella prima giornata del Worldwide Developer Conference 2015, il congresso che richiama a San Francisco gli sviluppatori della Mela, Apple ha anche presentato tre nuovi sistemi operativi. L’OSX 10.11 El Capitan, che succederà a Yosemite sui computer Apple; iOS9, che arricchirà l’esperienza d’uso degli iPhone e degli iPad. Infine, la nuova versione di WatchOS, che andrà darà più stabilità e funzioni all’Apple Watch. Tre sistemi che arriveranno da noi in autunno. Dopo aver approfondito la novità principale, quell’Apple Music su cui Cupertino si giocherà molto nei mesi a venire, vediamo tutte le altre novità uscite dal WWDC 2015.

NEWS. Dopo Facebook, anche Apple si lancia nel mondo dell’informazione, e lo fa ovviamente attraverso un’App. Per la prima volta, sul palco del Moscone Center sono salite due donne: una di queste è Susan Prescott, product manager di News, che di mestiere farà l’aggregatore. Chi conosce Flipboard, sa di cosa stiamo parlando: News raccoglierà le notizie di quotidiani, settimanali, blog, siti di informazione, e li proporrà agli utenti Apple, equipaggiati con il nuovo iOS9. Imparerà dai nostri gusti e ci offrirà associazioni e suggerimenti a partire dal prossimo autunno. Nata dagli accordi presi con autorevoli testate giornalistiche come Time, Guardian, Cnn, Espn, Economist, New York Times, Vanity Fair e molte altre ancora, sfiderà come accennato gli Instant articles di Facebook, e anche la funzione Now (non fruibile nel nostro paese) di Spotify.

iOS9. La nuova Siri, residente di iOS9, sarà in grado di comprendere gli utenti il 40% in più rispetto a prima, almeno secondo Craig Federighi, capo del software Apple. Ha imparato anche a parlare meglio, darà risposte meno asettiche, più profonde, imparerà dalle abitudini, darà suggerimenti. Apple tiene a specificare che tutte le conversazioni con Siri resteranno sul dispositivo senza transitare sui server di Cupertino, o essere vendute a società terze. Non solo Siri, comunque: iOS9 migliora l’applicazione Note e quella Mappe, introduce il copia e incolla nella tastiera, che si trasformerà all’occorrenza anche in un trackpad multitouch. Solo sugli iPad Air 2, viene introdotta la possibilità di due applicazioni insieme sullo schermo. L’ottimizzazione del codice farà guadagnare un’ora di autonomia all’iPad, tre se si attiva la modalità basso consumo. Infine, iOS9 si potrà installare su tutti i dispositivi sui quali gira iOS8, sia iPhone che iPad, e occupa un terzo dello spazio del predecessore.

EL CAPITAN. Non c’entrano pirati spagnoli o banditi messicani: il nome del nuovo Mac OSX 10.11 è quello di un monte alto 2307 metri che si trova nel parco di Yosemite, con cui fu battezzato l’attuale sistema operativo Apple. È stato presentato come più potente, meno pesante e più sicuro, con alcune piccole migliorie legate Spotlight, al rendering grafico, alla velocità di apertura di Mail e PDF. Arriverà a luglio per gli sviluppatori e in autunno per il resto del mondo.

WatchOS. Il sistema operativo dell’Apple Watch giunge alla seconda versione eliminando i tanti problemi di gioventù. Gli sviluppatori potranno sfruttare le innovative funzioni hardware come Digital Crown, Taptic Engine e il sensore del battito cardiaco, per sviluppare le loro nuove App. L’Apple Watch diventa una sveglia, potrà far rispondere alle Mail, con FaceTime l’audio sarà in HD, si potranno usare TimeLaps e TimeTravel, che secondo Apple «consentirà di capire cosa ci succede prima che accada», dal meteo ai ritardi aerei.

APPLE PAY. Jennifer Bailey, la seconda donna a salire sul palco di San Francisco, ha invece presentato il sistema di pagamento contactless di Apple. Negli Stati Uniti sta allargando la sua cerchia di esercizi collegati, ma la vera notizia è che Apple Pay sbarcherà in Europa, per la precisione in Gran Bretagna, a partire da luglio. Si comincerà con circa 250 mila negozi, e anche i mezzi mezzi pubblici potranno essere pagati attraverso Apple Pay. Per l’Italia si vedrà.