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Hi-Tech

Apple sim: la sfida della mela agli operatori telefonici

Si potrà cambiare gestore direttamente con un tocco sull’iPad tra quelli sotto contratto con Cupertino. Fine dei contratti blindati?

Continuano ad arrivare notizie dallo show di presentazione dei nuovi iPad e dell’iMac Retina 5k. La più rivoluzionaria, però, non è stata presentata sul palco della convention forse proprio per la portata della novità più che per una dimenticanza di Tim Cook: si tratta dellla Apple Sim.

Si tratta di una sim card virtuale, ma non fornita da un operatore telefonico – di quelli con cui da sempre Apple ha stretto accordi commerciali per vendere i propri prodotti – bensì col marchio della mela, preinstallata sui nuovi tablet e “programmabile“. Che cosa vuol dire? «La Apple Sim ti dà la flessibilità di scegliere fra una varietà di piani a breve termine di operatori selezionati negli Stati Uniti e Regno Unito direttamente dal tuo iPad, così in relazione alle tue esigenze, puoi scegliere il piano che funziona meglio per te, senza impegni a lungo termine. E quando sei in movimento hai anche la possibilità di scegliere un piano dati di un operatore locale per la durata del tuo viaggio», si legge sul sito ufficiale

E IN ITALIA? Si parte insomma dai mercati più grandi con colossi come AT&T, Sprint, T-Mobile ed Everything Everywhere. Con iOS8 in ogni momento il cliente può saltare da un operatore all’altro solo con un tocco dello schermo dal menu Cellular Data Account. L’idea risalirebbe a Steve Jobs, ma era stata accontanta per l’opposizione del cartello dei gestori di telefonia mobile.

Apple potrebbe adesso liberare gli utenti dai legami strettissimi dei contratti telefonici, proponendosi come mediatore con la forza di poter strappare contratti a condizioni vantaggiose. Come la prenderanno le compagnie?