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Yahoo!, Pfa chiede un milione di euro di risarcimento danni

Dopo la sentenza del tribunale di Roma che condanna il motore di ricerca per «facilitazione di violazione di copyright», nel mirino della casa di distribuzione cinematografica anche Google e Microsoft

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«La nostra battaglia contro Yahoo! non finisce qui: la settimana prossima passeremo all’azione di merito e chiederemo il ristoro dei danni derivanti da una concorrenza parassitaria» così Roberto Marraffa, legale della Pfa Films, ritorna, intervistato da Il Sole 24 ore, sulla sentenza del tribunale di Roma inerente al caso del motore di ricerca statunitense. Alla Pfa, la società che distribuisce la pellicola About Elly, non basta che Yahoo! si stata giudicata responsabile di «facilitazione di violazione del copyright» per non aver rimosso dai risultati della ricerca link a siti pirata (che permettevano illegalmente la visione in streaming o il download del film iraniano), ma sta pensando a un risarcimento danni che potrebbe aggirarsi intorno al milione di euro.

Le motivazioni della sentenza

La battaglia si estende a Google e MicrosoftLa decisione della nona sezione del tribunale di Roma, storica nel riconoscere le responsabilità di un motore di ricerca nel fornire link a siti pirata, sembra possa aprire la strada ad analoghi casi. In realtà nel mirino di Pfa , fin dall’inizio, c’erano anche Google Italy Srl e Microsoft Srl (le controllate italiane dei colossi Usa) citate insieme a Yahoo! Italia. Ma il tribunale non ha potuto agire nei confronti delle due Srl italiane, in quanto sono le case madri statunitense, in questi casi, a controllare le attività di ricerca dei motori.