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Star Academy, senza finale il televoto è da rimborsare

Il Codacons pronta a organizzare una class action contro Rai e Endemol. «L’annullamento a tavolino della gara senza la proclamazione di un vincitore, produrrebbe un danno economico nei confronti di chi ha votato da casa»

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Se crollo degli ascolti e chiusura anticipata dopo appena tre puntate trasmesse non fossero sufficienti, cade ora un’altra tegola su Star Academy, il talent musicale di Rai Due. Il Codacons, se la Rai sospenderà la finale anticipata, prevista per sabato pomeriggio, è pronto a guidare una class action contro l’emittente pubblica e Endemol (casa di produzione dello show). «La cancellazione della finale, e quindi l’annullamento a tavolino della gara senza la proclamazione di un vincitore, produrrebbe un danno economico nei confronti di chi ha votato da casa spendendo soldi per far proseguire nel talent il proprio cantante preferito – ha spiegato il Presidente dell’associazione dei consumatori Carlo Rienzi – Chi televota, infatti, lo fa per sostenere un concorrente, e consentirgli di proseguire nella gara e magari vincere il premio in palio. Se la gara viene annullata, e di conseguenza anche la classifica che dovrebbe decretare il vincitore, di fatto il contributo del telespettatore si rivela assolutamente inutile». «Per quanto riguarda l’eventuale scelta dei concorrenti di scioperare, questa è legittima, perché sono state stravolte le regole base del programma, e la gara è stata snaturata – prosegue Rienzi – Ciò non toglie che, se sarà confermata la sospensione della finale di sabato, la Rai deve disporre il rimborso automatico in favore dei telespettatori che hanno partecipato al televoto. In caso contrario, saremo costretti a rivolgerci alla magistratura, e ad avviare le dovute azioni legali a tutela degli spettatori, compresa una possibile class action contro Rai ed Endemol».

Credits Images:

Francesco Facchinetti, conduttore di Star Academy