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Rai, si studiano nuove ipotesi per il canone

Il viceministro dello Sviluppo economico Antonio Catricalà in commissione di Vigilanza: “L’evasione ha raggiunto livelli insopportabili”. Nei prossimi mesi un tavolo tra Tv di Stato e ministero

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Il futuro del canone Rai tra i temi principali all’ordine del giorno del tavolo tra ministero dello Sviluppo economico e Tv di Stato. È quanto confermato dal viceministro Antonio Catricalà in occasione di un’audizione in commissione di Vigilanza nella quale l’ex presidente dell’Antitrust ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema del finanziamento del servizio pubblico. Al momento “esiste il canone e non sono in vista sistemi di finanziamento diversi, dobbiamo fare in modo che tutti lo paghino per rendere la Rai migliore. Il livello di evasione ha raggiunto livelli insopportabili”.

COME SI PAGA ALL’ESTERO. Nel corso del suo intervento – disponibile in un video qui in basso –Catricalà ha elencato alcune soluzioni che vengono adottate all’estero. “In Europa si va abbandonando il concetto di canone a favore di un’imposta generale sui media e questo potrebbe servire da faro di orientamento. In alcuni paesi – ha aggiunto il viceministro – si va affermando una tassa a carico del nucleo familiare, che prescinde dall’apparecchio e che tiene quindi conto dell’evoluzione verso la convergenza tecnologica”.