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Rai, Minzolini perplesso sulla magistratura

Dopo la visita della Guardia di Finanza a Saxa Rubra il direttore del Tg1 regala ai suoi telespettatori un nuovo editoriale. Per Garimberti è un inopportuno uso privato della tv pubblica. Il video

«Io rispetto i magistrati, svolgono un lavoro difficile e importante, ma a volte non posso non rimanere perplesso di fronte ai loro comportamenti. Ad esempio l’idea di mandare la finanza nel mio ufficio al Tg1 per recuperare il carteggio di una delle tante vertenze tra uno dei dipendenti e l’azienda, se non si vuole proprio pensare che sia un’intimidazione, bisogna ammettere che, indipendentemente dalle intenzioni del pm, è un’esagerazione che finisce per avere un’amplificazione mediatica». Sono queste le parole con le quali Augusto Minzolini ha aperto il suo editoriale in occasione del tg delle 20 del 29 settembre. Dopo le parole spese a sostegno del governo (e contro chi si auspicava le dimissioni di Silvio Berlusconi) questa volta il direttore del Tg1 dice la sua sulla perquisizione avvenuta nei suoi uffici di Saxa Rubra in occasione della quale i militari hanno acquisito documentazione in merito al mancato reintegro di Tiziana Ferrario. «Se me lo avessero chiesto avrei portato io stesso i documenti ai magistrati» ha sottolineato Minzolini, secondo il quale è «l’amplificazione mediatica», nonché il «protagonismo dei magistrati» il vero problema della giustizia. Quindi tira in ballo l’inchiesta di Napoli, condotta dal pm Woodcock e il delitto dell’Olgiata. Due casi illustri a prova, secondo il direttore del Tg1, che nella magistratura italiana ci sarebbe qualcosa che non funziona.

Un editoriale questo che, oltre a scatenare polemiche (consuetudine ormai in Rai), ha subito provocato al replica piccata del presidente della Rai Paolo Garimberti: «Come ho già ricordato più volte in passato, l’uso privato della televisione pubblica è sempre inopportuno. Ancora di più quando si tratta di fatti giudiziari. La Rai ha la massima fiducia nella magistratura e non si permette di giudicare le sue iniziative».

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Augusto Minzolini