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Qui Radio Londra, parte il nuovo programma di Giuliano Ferrara

Debutta stasera la striscia quotidiana di Rai Uno. Il giornalista già mette le mani avanti «si, sono un po’ schierato» e attacca la magistratura che scende in piazza e gli altri giornalisti, vedi Santoro, Lerner, Dandini e Floris, che si dicono indipendenti

Debutta stasera il nuovo programma di Rai Uno, ‘Qui Radio Londra’ condotto da Giuliano Ferrara. Una striscia quotidiana, in onda dal lunedì al venerdì, dopo il Tg1 delle 20 e prima di ‘Affari Tuoi’. Cinque minuti di approfondimento, commento e lettura critica dei principali argomenti, fatti ed eventi legati all’attualità, alla politica, all’economia e al costume dell’Italia e del mondo. Il nuovo programma, ancora prima di iniziare, offre degli spunti per così dire “interessanti”. Giuliano Ferrara, intervistato al Tg Uno, presenta ‘Qui Radio Londra’ come: «Un nuovo spazio da occupare – professionalmente – anche in nome del servizio pubblico, nell’interesse di chi mi guarda, per riflettere tutti insieme su un paese strano». Strano perché, secondo Ferrara «in genere in televisione si vedono magistrati che dicono la loro, ho addirittura visto un magistrato che ha fatto un comizio in piazza». Insomma un attacco diretto, e per nulla velato, alla magistratura, e nello specifico al pm Ingroia, colpevole di essersi espresso, dal palco della manifestazione romana del Costituzione Day, contro la riforma della Giustizia. Non solo magistrati, Ferrara se la prende subito anche con i colleghi (vedi Santoro, Lerner, Dandini e Floris) che, a differenze sua, che dichiara apertamente di essere «un po’ schierato», fingono di essere «indipendenti e parlare a nome di tutti».

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Giuliano Ferrara