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Patto Fastweb-Telecom Italia per Internet superveloce

Siglato un accordo per sviluppare le reti di nuova generazione (Ngm), i due operatori italiani condivideranno investimenti e costi nella costruzione delle infrastrutture per accelerare lo sviluppo della fibra ottica in Italia

Velocizzare il processo di istallazione della banda ultralarga in Italia (Internet superveloce) per una rapida diffusione dei servizi online su scala nazionale, in linea con gli obiettivi indicati nell’agenda digitale europea. Il tutto attraverso una collaborazione nello sviluppo delle reti di nuova generazione (Ngn) con architettura FTTCab. È l’obiettivo dell’accordo appena firmato da Fastweb e Telecom Italia, i due principali operatori italiani di telecomunicazioni che, sulla base del proprio piano di sviluppo nazionale, si impegnano a sfruttare le opportunità di ottimizzazione di costi e investimenti attraverso la condivisione di infrastrutture passive e il coordinamento delle attività di realizzazione, in modo da accelerare il roll-out della posa della fibra ottica.L’intesa è stata raggiunta anche grazie ai risultati ottenuti con la sperimentazione sullo sviluppo di reti Ngn con architettura FTTCab nella città di Pisa, che ha permesso di individuare le modalità operative più convenienti e al tempo stesso di esplorare le prestazioni delle più innovative tecnologie Vdsl. I due operatori avranno la totale libertà ed autonomia nello sviluppo delle proprie piattaforme di rete, nelle scelte tecnologiche e nell’offerta commerciale. L’accordo, siglato al momento da Fastweb e Telecom Italia, sarà aperto a tutti gli operatori interessati a coinvestire in infrastrutture e piattaforme FTTCab.“Questo accordo con Telecom Italia è il complemento essenziale per il nostro piano nazionale per la banda ultralarga”, ha affermato Alberto Calcagno, direttore generale Fastweb. “È estremamente importante perché permette all’Italia di vedere finalmente ripartire gli investimenti privati per la realizzazione di più reti a banda ultralarga. Non solo gli italiani – ha aggiunto – avranno Internet ad altissima velocità, ma potranno anche scegliere. Si tratta del primo accordo di questo tipo e potrebbe costituire un interessante modello di coinvestimento anche per gli altri Paesi europei”.

FTTCab e Vdsl2, cosa sono?