Dahlia Tv

Gli studi di Dahlia Tv

Dahlia Tv, la pay tv Dtt controllata dalla svedese Airplus e partecipata da FilmMaster Television e TiMedia, va in liquidazione. Nel corso dell’assemblea di ieri, il gruppo svedese ha deciso di non sottoscrivere l’aumento di capitale da 150mln di euro necessario a sostenere il nuovo business plan triennale. Decisivo sarebbe stato il no della famiglia Wallenberg (Airplus) che avrebbe deciso di tirarsi indietro da una società indebolita dalla guerra dei prezzi sui diritti tv tra Mediaset e Sky. L'investimento iniziale di Ariplus, infatti, non sarebbe stato strategico ma finanziario: nelle intenzioni iniziali Dhalia avrebbe dovuto dare i suoi frutti in un paio d'anni per poi essere rivenduta con guadagno. È stato quindi nominato Mauro Paoloni per l’elaborazione di un piano di liquidazione. Sono a rischio 150 dipendenti di cui 32 diretti, anche se per il momento le trasmissioni proseguiranno. Il ministro dello Sviluppo economico, Paolo Romani, ha dichiarato di voler monitorare la situazione tramite i suoi uffici. Nelle prossime ore, inoltre, si terrà una riunione nella sede della serie A: è a rischio la messa in onda dei match delle otto squadre di cui Dahlia detiene i diritti (Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese). A rischio anche le partite di serie B. La crisi della pay tv era iniziata la scorsa estate con la perdita, a favore di Mediaset Premium, dei diritti di Palermo, Bologna e Fiorentina, ovvero le squadre con il maggior bacino di abbonati per Dahlia.
In una nota Ti Media spiega che gli effetti economico-patrimoniali su Telecom Italia Media di tale situazione "potranno essere determinati con esattezza solo all'esito della presentazione di tale piano. Tuttavia le valutazioni fin qui effettuate - prosegue la nota - fanno comunque prevedere che l'Ebitda dell'intero esercizio 2010 di TI Media rimanga sostanzialmente sul livello di quello consuntivato al 30/09/2010. Gli effetti suddetti saranno inseriti nella proposta di Bilancio al 31/12/2010 che sarà approvata dal consiglio di amministrazione entro il prossimo mese di febbraio".