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Le tv locali contro il beauty contest
Secondo Montrone, presidente dell’associazione Alpi, cedendo gratuitamente le frequenze del digitale terrestre lo Stato ha rinunciato a 3 miliardi di euro
Il beauty contest ha portato a un mancato introito di 3 miliardi di euro per lo Stato perché le frequezne del digitale terresstre sono state “regalate” a Rai e Mediaset, invece di essere vendute. È l’accusa di Luca Montrone, presidente dell’associazione tv locali Alpi, che ha chiesto al Parlamento di porre fine al conflitto di interessi e rilanciare le tv locali. Secondo Montrone i canali digitali dei due gruppi passeranno da 30 a 42 monopolizzando ulteriormente il mercato. I nuovi canali porteranno a un aumento dei costi di gestione per Rai che la porterà a chiedere un aumento del canone, che peserà ovviamente sui cittadini. Mediaset invece «si scatenerà» nella raccolta pubblicitaria svendendo gli spot e sottraendo le già poche risorse alle tv locali.
Credits Images:Luca Montrone, presidente di Radio Telenorba e dell’Alpi, Associazione emittenti locali per la libertà e il pluralismo dell’informazione
