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Giordani: “Infront? Per la Lega calcio è una banca, non un advisor”

L’amministratore delegato di Rti-Gruppo Mediaset critica il ruolo della società presieduta da Marco Bogarelli nella gestione dei diritti Tv di Serie A

Infront non fa veramente l’advisor della Lega calcio, ma partecipa direttamente all’asta”, dei diritti Tv garantendo alla Lega quanto richiesto a Sky e Mediaset e dandole forza nella trattativa con i due gruppi televisivi. È quanto affermato dall’amministratore delegato di Rti-Gruppo Mediaset, Marco Giordani, nel corso di un incontro a Milano dedicato al mercato dei diritti Tv della Serie A. Presentando lo stato dell’attuale ripartizione e i possibili sviluppi futuri del mercato televisivo del calcio italiano (Leggi) Giordani ha parlato dei “rapporti tesi” con la società presieduta da Marco Bogarelli e consulente della Lega; una tensione nata in occasione della ripartizione dei diritti televisivi della Serie A per il triennio 2012-2015, per i quali l’advisor ha ottenuto una commissione da 35 milioni di euro su un contratto complessivo di circa un miliardo (600 da Sky e 300 da Mediaset). “Dalla chiusura dello scorso contratto ne siamo usciti molto scontenti circa il prezzo pagato da Mediaset”. La colpa sarebbe della stessa Infront che, ha aggiunto Giordani, “fa da banca alla Lega calcio, garantendo una fideiussione di 900 milioni di euro e dandole forza nella trattativa con noi e con Sky”. I 35 milioni dati all’advisor, quindi, non sarebbero tanto un compenso per il lavoro da advisor, quanto “una specie di commissione bancaria a fronte della linea di credito concessa”.