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Euro 2012, per la Rai vale 20 milioni

Gli incassi degli Europei di calcio nelle stime di Roberto Sergio, presidente di Sipra, che prevede di chiudere il 2012 con 950 milioni di euro di ricavi

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Gli Europei in soccorso della Rai. Se il calo della televisione generalista, unito alla tendenza degli inserzionisti pubblicitari a concentrarsi in determinati periodi dell’anno (eventi sportivi di maggior richiamo in primis), hanno determinato una perdita di 40 milioni di euro nel budget di Sipra, a risollevare i bilanci della tv pubblica potrebbe pensarsi il calcio. Il campionato europeo ha infatti portato nelle casse della concessionaria di pubblicità dell’emittente pubblica 20 milioni di euro. Abbastanza, secondo il presidente Sipra Roberto Sergio per far recuperare le perdite finora accumulate (secondo Nielsen, nei primi quattro mesi dell’anno la concessionaria ha perso il 18%, a fronte del -8,6% del mercato pubblicitario). Intervistato da Il Sole 24Ore Sergio ha spiegato che l’obiettivo è archiviare il 2012 con 950 milioni di ricavi (rispetto ai 967mln dell’anno scorso). Non solo, per quanto riguarda le nuove piattaforme digitali, Sergio ha annunciato che Rai, Sipra e Google hanno aperto un tavolo all’interno del quale si stanno definendo rapporti commerciali e reciproche opportunità commerciali. Infine, il numero uno di Sipra ha spezzato una lancia a favore del pagamento del canone: il rischio è che il calcio migri tutto su Sky e Mediaset, se il 27% degli italiani continuerà a non pagare il canone, causando alla Rai mancati incassi per 500 milioni di euro l’anno.