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Digitale terrestre, che switch off sia

Si avvicina il 26 novembre, data fondamentale per il passaggio alla nuova tv. Oltre 10 milioni gli italiani interessati. Tanta attesa anche per il debutto, in contemporanea, di Rai 5

Il 26 novembre è una data fondamentale per la televisione italiana alle prese con il passaggio al digitale terrestre. Con lo spegnimento contemporaneo del segnale analogico in tanti grandi centri del Nord, con Milano a farla da padrone, oltre 10 milioni di italiani saluteranno in coro la vecchia tv.Per l’occasione grande debutto anche in casa Rai, venerdì, direttamente dagli studi di Milano, cominceranno le trasmissione della nuova rete semi-generalista: Rai 5. Il canale, dedicato all’intrattenimento culturale, tra arte e spettacolo, lirica e teatro, documentari e film d’autore, esemplifica alla perfezione la nuova epoca televisiva. Con l’avvento del digitale la quantità di canali disponibili, cresciuta esponenzialmente rispetto al passato, fa si che possa esistere anche una rete free dedicata esclusivamente alla cultura. Rai 5 è una vera e propria novità per la televisione italiana, da sempre preoccupata dello share, e propensa a trascurare la nicchia culturale.Rai 5, “la tv in tutti i sensi”, esordirà con Africa Benedetta, il programma dedicato ai viaggi di Benedetta Mazzini. Ogni prime time sarà dedicato a un tema diverso: sabato danza e teatro, domenica musica rock e pop, lunedì documentari sui protagonisti del nostro tempo, martedì cinema, mercoledì Italy e giovedì spettacoloGrande attesa, infine, per il 7 dicembre quando Rai 5 trasmetterà in diretta, per la prima volta gratis, l’inaugurazione della stagione lirica del Teatro alla Scala.

Il calendario dettagliato dello switch off