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Dahlia, ci siamo quasi. Anche la Lega è con Chiusano

Dopo l’ok dei Wallemberg, arriva oggi quello della Lega Calcio. Se anche TiMedia accetta, il piano di salvataggio si farà

Forse il destino di Dahlia non è segnato, forse c’è ancora spazio per salvare il salvabile. Il primo spiraglio di luce nel tunnel Dahlia era arrivato qualche giorno fa, quando Filippo Chiusano, ad di Filmaster e Made Srl, aveva dichiarato di aver un piano per salvare la pay tv. Tre le condizioni che il manager, autocandidatosi a rilevare il business di Dahlia attraverso la creazione di una newco, aveva posto. Prima di tutto i Wallemberg (proprietari del socio di maggioranza AirPlus) avrebbero dovuto contribuire economicamente alla liquidazione di Dahlia. Secondo, la Lega avrebbe dovuto accettare di rinegoziare i diritti di trasmissione delle partite a prezzi più favorevoli. Infine Ti Media si sarebbe dovuta occupare del conferimento della banda necessaria. Se i Wallemberg già da giorni si sono detti disponibili a fare la loro parte, oggi arriva anche l’ok della Lega Calcio. Riunitasi stamane per discutere del caso ha deciso di salvare quanto possibile, accetterà introiti minori pur di garantire la trasmissione di tutte le partite, nessuna squadra esclusa. Adesso manca solo l’impegno di TiMedia. L’azienda, del gruppo Telecom Italia, ha in agenda una riunione per lunedì. Se tutto andrà secondo i piani, dipendenti e abbonati potranno festeggiare.

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Maurizio Beretta, presidente Lega Calcio