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Avvocatura di Stato: sì al tetto agli stipendi rai

I top manager non potranno ricevere più di 240mila euro lordi annui: le somme eccedenti ricevute nel 2014 andranno restituite

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Il tetto agli stipendi dei top manager (fissato in 240mila euro lordi annui) vale anche in casa Rai: lo ha confermato l’Avvocatura di Stato, consultata dal ministero dell’Economia cui a sua volta si era rivolto il direttore generale Rai Luigi Gubitosi dopo l’opposizione dei dipendenti coinvolti. Il dubbio riguardava la natura privatistica dei contratti di lavoro in Rai, che pur essendo azienda a controllo pubblico opera come una spa di diritto privato e pertanto non doveva applicare il tetto.

Secondo quanto riporta Repubblica, a seguito del parere dell’Avvocatura, la decurtazione dello stipendio sarà effettiva dalla busta paga di maggio: a essere coinvolti sono 42 dipendenti (tra questi, Giancarlo Leone, Antonio Marano e Lorenza Lei) che dovranno inoltre restituire le somme eccedenti i 240 mila euro percepite dal maggio 2014.