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Business

Nove idee per fare marketing low cost

I consigli pratici raccolti da Cristina Mariani, autrice di Marketing low cost (Franco Angeli)

1. Ricerche low costPer raccogliere informazioni su prodotti, concorrenza e mercato è indispensabile Internet, ma i motori di ricerca a volte non bastano. Esiste infatti un Web “invisibile” che sfugge anche a Google. Allora meglio usare strumenti particolari. Uno su tutti: IncyWincy (www.incywincy.com)

2. Farsi un nomeGratis (o con una minima spesa) c’è chi pensa a ideare il vostro logo aziendale: logoease.com, logoyes.com oppure vistaprint.co.uk

3. Migliorare la creativitàPer misurare e migliorare la propensione all’innovazione in un gruppo di lavoro si può usare il questionario elaborato dal Center for Creative Leadership. È in inglese e costa 20 dollari (www.ccl.org)

4. Gestire i clienti gratisAdvanced Contact Manager è un software che aiuta i commerciali nella gestione dei contatti, nella vendita e nell’assistenza ai clienti (www.advancedcontactmanager.com). In alternativa: Sugar (www.sugarforge.org), sempre gratis e anche in italiano (www.witcom.it). Anche le Camere di commercio offrono gratuitamente Gestirete, un software di Crm.

5. Abbassare il prezzo?Se il cliente insiste nel chiedere uno sconto, concedetelo a patto di togliere all’offerta un elemento di valore, per esempio l’estensione della garanzia o la formazione. Se il cliente non apprezza questo valore, accetterà di comprare con lo sconto, ma almeno voi avrete risparmiato eliminando un elemento di costo.

6. Pubbliche relazioni no frillsL’ufficio stampa fai-da-te non basta più? Si può sempre affittare un professionista della comunicazione. Provare con Rent-a-journalist: il giornalista entra in azienda per insegnare il suo mestiere, migliorare le attività di Pr e creare un ufficio di comunicazione. Quando l’azienda è autonoma, il suo lavoro è finito (www.tmcadvisors.com)

7. Se il blog è meglio di un sitoLe microaziende possono puntare sul blog, più facile e meno costoso (a volte gratuito) rispetto a un tradizionale sito Web. Per creare un blog gratis c’è WordPress (www.wordpress.org) o Blogger (www.blogger.com). Semplice, ma a pagamento, TypePad (www.typepad.com). Anche Register o Aruba offrono programmi free a chi compra da loro un dominio web. Per un elenco di altri software gratuiti: www.cmsopensource.it.

8. Sondaggi on line gratuitiSapere ciò che pensano i vostri clienti è importante. Oggi si può fare con i sondaggi d’opinione online: www.surveymonkey.com (indagini gratuite fino a dieci domande), oppure Google Documents, domande gratuite illimitate (docs.google.com). Altri strumenti si trovano su Master New Media (www.masternewmedia.org).

9. Occhio a Google WaveÈ ancora in fase di test ma promette di diventare lo strumento ideale per lavorare e collaborare on line, condividere con i colleghi documenti importanti, presentazioni e grafici. Tutto in real time. Si chiama Google Wave e si trova su wave.google.com