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Tim scarica Belén, troppo trasgressiva. Caccia alla nuova testimonial

La bella show girl e i suoi siparietti da cine panettone con De Sica non funzionano. Il colosso della telefonia sta valutando “altre possibilità”. A lavoro sei agenzie creative

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Troppo sensuale, aggressiva e trasgressiva: Tim scarica Belén Rodriguez. I siparietti da cine panettone nei quali la showgirl argentina è protagonista assieme a Cristian De Sica non funzionano. Le famiglie italiane non riescono a identificarsi e questo provoca la migrazione di utenti Tim a favore degli altri operatori. Molto meglio gli spot dei concorrenti: a partire da quelli di Vodafone, che hanno come protagonisti i coniugi Totti, Ilary e Francesco, belli e ricchi sì, ma capaci di dar vita a simpatici quadretti familiari. Fortunata anche la saga Wind, che punta tutto sulla comicità del duo Panariello-Incontrada. Appena iniziata, ma già molto apprezzata, la campagna Tre, che unisce la bellezza, comunque rassicurante, di Raul Bova alla comicità di Teresa Mannino.Insomma quotidianità e simpatia battono la bellezza, indiscussa, di Belén, che rischia ora di non vedersi rinnovato il contratto. Forse il volto, o meglio corpo, della showgirl è troppo inflazionato e copre il messaggio pubblicitario che invece dovrebbe veicolare; oppure sarebbe la formula della bellissima che pubblicizza tariffe telefoniche, partita nel 1999 con Megane Gale e Vodafone, avrebbe ormai stancato.Sul possibile, e imminente, cambio di testimonial Telecom non dà certezze, il direttore delle Relazioni Esterne Carlo Fornaro, si limita a dire che “non esiste un caso Belén”, che è vero che si sta consultando il mercato delle agenzie a caccia di “altre possibilità”, ma ancora “nessuna decisione è stata presa”.

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Belén Rodriguez