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Sponsor? Roba da eroi

Gatorade, Federvolley internazionale e Mcdonald’s scelgono di abbinare i propri nomi a personaggi di punta dello sport per veicolare i loro messaggi. Ecco i plus della sponsorship individuale

In questo numero di “Sponsor & Comunicazione” le tre case-history in esame hanno in comune l’utilizzo dell’immagine di campioni, dal forte blasone sportivo, per la promozione di una serie di attività. Gatorade, per esempio, ha scelto il nome del velocista giamaicano Bolt per lanciare un nuovo prodotto, sfruttando al massimo la leva del co-marketing; la FIVB ha puntato su una serie di “eroi” per avvicinare la gente e i giovani alla disciplina del beach-volley; McDonald’s ha iniziato a comunicare in vista dei Giochi di Londra 2012 utilizzando l’icona Antonio Rossi (pluri-medagliato azzurro). Sponsorship individuali, quindi, utilizzate come driver comunicazionali.

BOLT CEDE IL NOME A GATORADE Per il lancio della nuova linea, il marchio Gatorade ha deciso di puntare su una sponsorship dal taglio innovativo. Per la prima volta, infatti, la casa americana di sport drink ha abbinato il proprio nome a quello del campione olimpico e recordman nei 100/200 metri, il giamaicano Usain Bolt. L’occasione della “vernice” del nuovo Gatorade-Bolt, è stata la partecipazione al Golden Gala di Roma. Prima del co-marketing con Bolt, questa tipologia di operazione era stata attivata da Epi Taione (giocatore della Nazionale tongana), che, nell’ultima Coppa del Mondo di rugby, ha stretto un accordo di cessione dei diritti di nome con il bookmaker Paddy Power, decidendo di farsi chiamare con il nome dello sponsor per l’intera durata dell’evento sportivo. IL BEACH VOLLEY PUNTA SUI GIOVANI E SUL GRANDE PUBBLICO La Federvolley internazionale (FIVB) si è affidata all’immagine di un gruppo di atleti-eroi, al maschile e femminile, per presentare, a partire dal Mondiale di beach volley disputato a Roma (13-19 giugno scorso), la nuova strategia di comunicazione mondiale. Il brasiliano Emanuel Rego e l’americana Walsh, veri e propri idoli a livello internazionale, sono stati utilizzati come ambasciatori, nel luoghi più suggestivi della Capitale, per avvicinare il target dei giovani e, più in generale, il grande pubblico. Forte l’uso del viral marketing (con gli atleti italiani Matteo-Paolo Ingrosso e Greta Cicolari-Marta Menegatti), di maxi sagome e di affissioni adv, in occasione del lancio della campagna, con Roma scelta come sede di partenza di tutte le attività.MCDONALD’S SCALDA I MOTORI PER LONDRA 2012A meno di un anno da Londra 2012, prossima edizione dei Giochi olimpici estivi, McDonald’s, tra i principali sponsor del Cio (Comitato internazionale olimpico) ha iniziato, prima di altre realtà sostenitrici, a scaldare i motori. Per l’occasione si è legata in Italia all’immagine dell’azzurro Antonio Rossi, campione olimpico e mondiale di canoa e kayak (il primo oro a cinque cerchi ad Atlanta nel ‘96 nel “K1”). Per il secondo anno consecutivo il colosso americano ha organizzato l’”Happy meal sport camp” all’Idroscalo di Milano, con istruttori della facoltà di Scienze motorie, che hanno dato modo ai bambini di avvicinarsi a diversi sport: rugby, basket, pallavolo, calcio, golf e, naturalmente, canoa sotto la guida del tutor Rossi. Dal mese di giugno, e fino al prossimo 31 dicembre 2011, tutti gli iscritti ai camp targati McDonald’s potranno inoltre partecipare a una estrazione con in palio due viaggi per Londra, dove, in compagnia del testimonial Antonio Rossi, avranno l’opportunità di vivere l’esperienza di Londra 2012.

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Il campione Usain Bolt