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Crollo Milan, impennata Juve: i brand del calcio che valgono di più

L’ultima edizione della classifica The Brand Finance Football 50 sancisce il declino del calcio italiano, fuori dalla Top 10. Bayern Monaco, Real Madrid e Manchester United guidano il gotha del calcio

Dopo tre anni di successi a livello italiano, il marchio Juventus supera quello del Milan, squadra che – nonostante il gran numero di trofei internazionali – da troppo tempo è a digiuno di risultati. Sì, perché se nel determinare il valore di un brand le vittorie non sono tutto, la mancanza di successi alla lunga si fa sentire. E così nell’ultima edizione del The Brand Finance Football 50, che certifica 50 marchi di calcio che valgono di più al mondo, si registra il flop dei rossoneri che, oltre a uscire dalla Top 10, perdono anche il primato in favore dei bianconeri.

Nell’ultimo hanno il marchio Milan (oggi 14°) ha perso ben 30 milioni di euro passando dai 204 milioni del 2013 ai 174 di quest’anno; al tempo stesso la Juventus, forte del suo record di punti in campionato, è rimasta al 13° posto, ma il suo brand ha guadagnato ben 40 milioni di euro e oggi ne vale 182, al pari del Tottenham. Guardando le altre squadre italiane, solo l’Inter (15°) perde qualche milione, passando dai 117 del 2013 ai 112 di quest’anno; il Napoli perde posizioni (21°) ma non valore, salendo a 89 milioni di euro; la Roma sale di due posizioni (ora 26°) e il suo brand viene quotato 79 milioni di euro, 15 in più rispetto al 2013; cresce anche il brand Lazio, 44° e valutato ben 46 milioni di euro. L’INFOGRAFICA

AL TOP. All’estero, però, si parla di ben altri numeri. In vetta alla classifica troviamo il Bayern Monaco che, dopo il triplete dello scorso anno e i successi in Germania nel 2014, si conferma al comando come marchio calcistico a maggior valore (seppur in calo da 668 a 659 milioni di euro). Segue il Real Madrid, fresco vincitore della Champions League e con un marchio da 565 milioni, che sorpassa al secondo posto il Manchester United; il marchio del club inglese – che lo scorso anno ha salutato lo storico allenatore Alex Ferguson – crolla da 650 a 543 milioni di euro. L’Inghilterra resta comunque la nazione a maggior valore per brand calcistici: 3,79 miliardi di dollari contro i 2,07 miliardi della Germania, l’1,69 della Spagna e i 926 milioni dell’Italia.

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