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Anche i media tradizionali cambiano pelle

Il futuro delle campagne pubblicitarie secondo Sara Pappalardo, brand & advertising manager di Teuco

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Non credo che una volta superata la crisi le aziende non torneranno a investire in questo campo, piuttosto cambierà il loro approccio: nuovi mix, nuove perlustrazioni, nuovi media e una miglior consapevolezza del target di acquisto. La tecnologia ci mette a disposizione strumenti con potenzialità incredibili che dobbiamo saper sfruttare per indirizzare al meglio la nostra comunicazione. Sono anni che mi aspetto di veder cambiare radicalmente il mix degli investimenti media, ma sembra che il processo, seppur in corso, sia più lento delle mie aspettative. Nei prossimi due anni prevedo un’accelerazione in termini di investimenti sul Web 2.0 e sulle app, ma credo non sia da sottovalutare anche il mondo della Tv digitale, che consente di profilare al meglio il target. Se pensiamo poi alla radio, visibile su canali Tv satellitari e fruibile anche via Web, risulta chiaro che anche i “media tradizionali” stanno cambiando pelle.Questo è per Teuco un anno di importanti investimenti. Del resto con la nuova creatività e il nuovo brand positioning era necessaria una buona esposizione. Abbiamo puntato su riviste selezionate, in target con il nostro pubblico, che ci hanno garantito anche posizioni di rilievo. Abbiamo poi in progetto una nuova piattaforma Web, perché nei prossimi mesi desideriamo puntare sulla comunicazione digital per presidiare al meglio la Rete. Credo molto nell’importanza di questo mezzo che permette processi comunicativi davvero multidisciplinari.

ARTICOLO PRINCIPALE – Spendere meno per avere di meglio?

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"Saper sfruttare al meglio la tecnologia per indirizzare al meglio la nostra comunicazione"