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Lavoro

Telecom Italia taglia i dirigenti: 170 in meno entro fine 2018

Siglata intesa con Federmanager per il pensionamento o il prepensionamento dei manager che matureranno i requisiti nel corso dei prossimi mesi

Riduzione dei costi e ricambio generazionale per un’azienda che punta a una profonda riorganizzazione e semplificazione della sua struttura. Sono queste le motivazioni che hanno portato Telecom Italia a siglare un’intesa con Federmanager Rsa Dirigenti per gestire l’esubero di ben 170 dirigenti, che lasceranno il gruppo entro il 31 dicembre 2018.A essere interessati, si precisa in una nota dell’azienda, saranno principalmente tutti coloro che abbiano maturato o che matureranno i requisiti per l’accesso a qualsiasi trattamento pensionistico entro la fine del 2018, ovvero al prepensionamento in base alla legge Fornero.

PREVISTI ANCHE INCENTIVI ALL’ESODO. In base all’accordo, sarà avviata una procedura collettiva ai sensi della legge 223/1991 assicurando trattamenti economici certi e omogenei a tutti i dirigenti coinvolti. Telecom Italia, in deroga al Contratto di Lavoro, riconoscerà ai dirigenti non pensionabili che aderiranno volontariamente all’accordo un’incentivazione all’esodo commisurata agli anni di servizio prestato. Peraltro, nel caso in cui il riscatto della laurea o il ricongiungimento oneroso di periodi contributivi sia condizione per accedere al trattamento pensionistico, la società contribuirà al riscatto con un importo massimo di 50 mila euro. Nel caso, invece, in cui un dirigente coinvolto dal piano intendesse avviare un’attività imprenditoriale/libero professionale, gli verrà riconosciuto un contributo a titolo integrazione Tfr pari a 20 mila euro.

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