Lavoro
Mps: un premio per dimettersi dal board
La Fondazione offre un indennizzo, pari ai mesi di mandato mancanti, ai consiglieri che si dimetteranno dal board per far spazio ai due rappresentanti di Brg Pactual Europe e Fintech Advisory
Una moral suasion dal valore di circa 50 mila euro, pari agli otto mesi mancanti di mandato.
È questo il premio che il neo presidente Marcello Clarich e gli altri membri della Deputazione amministratrice offrirebbero ai quattro consiglieri della Fondazione Monte dei Paschi di Siena per dimettersi dal board.
Con l’entrata dei soci Brg Pactual Europe e Fintech Advisory, infatti, è necessario liberare due posti nel cda della Banca per assegnarli ai rappresentanti dei due partner. Da qui, la decisione di inviare ai quattro consiglieri una missiva con la proposta di dimissioni agevolate.
A darne notizia è la stessa Mps, con un comunicato: «Nella lettera – si legge nella nota – nel rappresentare l’estremo disappunto espresso dai pattisti per non essere ancora presenti nel cda della banca, si offre la disponibilità della Fondazione a provvedere, qualora richiesto, al ristoro dei mancati compensi a carico dei consiglieri che presentassero le dimissioni, a causa dell’anticipata conclusione dell’incarico».
E c’è persino una scadenza, stando a quanto dichiarato da Clarich: «Capisco che chiediamo una decisione non facile, ma mi aspetto che le dimissioni arrivino prima del prossimo consiglio di banca Mps dell’11 settembre. Dopodiché considererò l’azione di best effort (impegno massimo, ndr) compiuta. Il patto non prevede un obbligo di risultato, ma soltanto un impegno».
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