Nonostante la Rai abbia bocciato come “irricevibile” l’opas di Mediaset sulle torri di RaiWay, ricordando che resta tuttora in piedi il vincolo scritto nel decreto che impone a viale Mazzini di non scendere sotto la soglia del 51% nel capitale di RaiWay, la partita sulle torri del servizio pubblico non è conclusa.

Fininvest si sarebbe infatti detta disposta a entrare pure con una quota di minoranza. E, mentre ieri il cda della Rai ha “preso atto” dell’offerta lanciata da Ei Towers sul 66% delle azioni della controllata RaiWay, restando in attesa di ulteriori sviluppi, l’offerta andrà avanti: entro 30 giorni Mediaset definirà il progetto.

Nel frattempo, i vertici di RaiWay (che chiederanno un parere agli advisor) dovranno far sapere se il prezzo è giusto o no. La speranza del Biscione è che si apra il dibattito sulla creazione di un grande polo nazionale delle torri, in cui confluiscano RaiWay, EiTowers e Inwit (società, controllata da Telecom Italia, che possiede oltre 11mila torri, per un valore di oltre 1mld di euro), in un sistema in cui non ci sia un unico soggetto con un peso predominante, e in grado di eliminare sprechi, duplicazioni di impianti e spese inutili.

Affidando all’Antitrust la scrittura delle regole per garantire il libero accesso, a tariffe regolate, per tutti gli operatori.