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Niente vento di Scozia, Piazza Affari chiude piatta

Mentre le altre Borse europee beneficiano di un cauto ottimismo per l’esito del referendum secessionista scozzese, Milano resta sotto tono. Spread sotto i 135 punti

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Chiusure positive per quasi tutte le Borse europee, fiduciose sull’esito favorevole del referendum per l’indipendenza della Scozia dalla Gran Bretagna (ci si aspetta la vittoria dei no). Parigi e Londra chiudono guadagnando mezzo punto percentuale. Francoforte segna un +1,2%; solo Milano resta praticamente piatta con un +0,08%. I risultati positivi delle piazze europee sono dovuti anche all’asta Tltro, nel quale sono sono stati assegnati 82,6 miliardi (sotto le attese di 100 miliardi). A Piazza Affari si segnala la buona giornata per St (+3%) dopo le rassicurazioni sui target del terzo trimestre; di Autogrill, che guadagna il 2,4%, e Bpm il 2,2%. Mediobanca (+0,9%) continua a crescere dopo i conti annuali diffusi ieri mentre in coda al listino Bper (-3,5%) paga i rumors sulla possibile incorporazione del Banco di Sardegna. Sul mercato valutario l’euro recupera quota 1,29 (da 1,287 di metà seduta).

Spread. Il differenziale Btp-Bund a dieci anni scende sotto quota 135 punti con un rendimento che passa al 2,40% rispetto al 2,42% di inizio seduta.

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Piazza Affari, Milano © Getty Images