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Incertezza a Piazza Affari, apertura in leggero calo
L’Ftse Mib segna un -0,06% a inizio seduta. All’estero perde Parigi, mentre Francoforte e Madrid segnano leggeri rialzi
Sembra regnare un po’ di incertezza tra le Borse europee, in parte interessate anche dalle tensioni internazionali, soprattutto in Ucraina – all’indomani della decisione della Ue e degli Usa di sanzionare la Russia – e in Medio Oriente tra Israele e Hamas. Piazza Affari a Milano ha aperto con un leggero calo, –0,06%, proseguito fino a -0,3% (rilevamento delle ore 9.43) e c’è attesa per il collocamento dei Btp, dopo due giorni di aste che ha visto i tassi dei Bot semestrali ai minimi di sempre. Nel resto d’Europa le aperture si dividono dai segni più di Francoforte (-0,07%) e Madrid (+0,3%) e i meno di Londra (-0,01%) e Parigi, che cede lo 0,2%. A incidere sui risultati dei mercati potrebbero essere le prime trimestrali delle aziende, ma anche le prime letture del Pil Usa nel secondo trimestre e l’esito stasera della riunione della Fed, che dovrebbe ridurre ulteriormente il programma di acquisti di asset.
Titoli a Piazza Affari. Dopo la buona chiusura di ieri, Mediaset perde l’1,6%, una conseguenza della semestrale chiusa in rosso; in calo anche Snam (-0,9%). Salgono, invece, le banche: Bpm +0,94%, Banco Popolare +0,66%. In rialzo anche Fiat (+0,46%).
Sul mercato valutario continua a correre il dollaro, con l’euro scambiato a 1,3404 dollari (1,3414 ieri in chiusura) e 136,974 yen (da 136,935). In rialzo dello 0,15% il petrolio a 101,12 dollari al barile
Btp e Bund. Il differenziale di rendimento del decennale italiano dall’omologo tedesco è a 152 punti base. Il rendimento è al 2,65%.
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