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Il debito cresce ancora, 36 mila euro sulle spalle di ogni italiano

L’indebitamento sale a 2.146,4 miliardi, in crescita di 26,1 miliardi rispetto al mese precedente. Diminuisce, invece, il fabbisogno delle amministrazioni pubbliche rispetto allo scorso anno

Le associazioni Adusbef e Federconsumatori lanciano l’allarme: sulle spalle di ogni italiano pesa un debito di 35.830 euro. Non è altro che il frutto del nuovo debito pubblico italiano, aggiornato ad aprile 2014 e che, secondo la Banca d’Italia, è salito a 2.146,4 miliardi di euro, 26,2 miliardi in più rispetto al mese precedente. Si tratta di un nuovo massimo storico che, come riporta Bankitalia, ha risentito del versamento del contributo italiano al capitale dell’European Stability Mechanism (2,9 miliardi) e della quota di competenza dell’Italia dei prestiti erogati dall’European Financial Stability Facility (1,5 miliardi). In particolare il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 26,1 miliardi, quello delle Amministrazioni locali di 0,2 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è diminuito di 0,1 miliardi. Nel complesso, conclude la nota di Via Nazionale, dei primi quattro mesi dell’anno, il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche, al netto delle dismissioni, è stato pari a 41,1 miliardi, in riduzione rispetto al dato relativo allo stesso periodo del 2013 (48,4 miliardi).

DEBITO RECORD ANCHE IN SPAGNA Anche il debito della Spagna tocca un nuovo record, raggiungendo il 96,8% del Pil. Secondo la Banca centrale spagnola l’indebitamento continuerà a salire fino al 100% nel 2015. Nel 2008, prima della crisi economica e del crollo del settore immobiliare, lo stock del debito di Madrid si attestava a circa il 36% del pil.