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Business

Gambero Rosso pronta per la quotazione in Borsa

Partita l’Ipo che si concluderà il 24 settembre 2015. Obiettivo: raccogliere 9 milioni di euro per futuri investimenti

Al via l’Ipo per Gambero Rosso che, il 29 settembre, approderà sull’Aim, ossia il mercato di Piazza Affari dedicato alle piccole e medie imprese. L’offerta pubblica di sottoscrizione dedicata alla la società editrice e di servizi specializzata in food & wine terminerà il prossimo 24 settembre e, almeno nelle attese, dovrà raccogliere 9 milioni di euro, destinati a nuovi investimenti, soprattutto in campo digital. Di questi 9 milioni di euro, cinque sono offerti al pubblico; quattro agli investitori istituzionali. È prevista anche una greenshoe, ossia la possibilità di aumentare la dimensione dell’offerta da parte dell’emittente: questa sarà pari al 10%.

IN BORSA UN QUARTO DELLA SOCIETÀ. Stando a quanto emerge, sul mercato finirà il 25% del capitale e l’offerta per azione avrà un prezzo tra i 2 e i 2,4 euro. “La valutazione pre-money della società è pari a 20-24 milioni di euro”, commenta il presidente e azionista Paolo Cuccia, precisando che la società è stata valutata a multipli pari a circa 9 volte l’Ebitda 2014, a sua volta pari a 3,45 milioni di euro (Ebitda margin al 23%).

I DATI FINANZIARI. Quanto alla performance 2014 di Gambero Rosso, lo scorso anno l’utile netto è stato di 880 mila euro, per una posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2014 negativa per 4,27 milioni. “Andiamo in quotazione per consolidare la nostra leadership, per far crescere la nostra attività digitale, per espanderci nei mercati internazionali, per aumentare l’offerta educativa e per entrare nell’enorme settore che è il turismo esperienziale”, continua Cuccia. Al momento, non è ancora chiaro se è contemplata per il futuro la distribuzione dei dividendi: “Me lo auguro”, ha auspicato Cuccia. “Il nostro è un piano che prevede importanti investimenti perché il mercato può crescere e direi che in generale le nostre aziende, specie sui mercati anglosassoni, vengono valutate sul fatturato e sull’ebitda. Spero comunque che ci siano utili per tutti”.