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Fisco, fine del segreto bancario con il Liechtenstein

Dopo la Svizzera nuova intesa dell’Italia in chiave di lotta all’evasione. Scambio automatico di informazioni a partire dal 2017

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Dopo la svizzera, nuovo traguardo dell’Italia in chiave di lotta all’evasione. Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, e il primo ministro e ministro delle finanze del Liechtenstein, Adrian Hasler, hanno firmato l’accordo in materia di scambio di informazioni ai fini fiscali. Analogamente a quanto avvenuto con la Svizzera, l’intesa pone fine al segreto bancario nel principato: consente lo scambio di informazioni su richiesta relativamente a tutte le imposte. Lo Stato a cui sono richieste le informazioni non può rifiutarsi di fornire allo Stato richiedente la collaborazione amministrativa per mancanza di interesse ai propri fini fiscali, né opporre il segreto bancario.Inoltre un protocollo aggiuntivo, che disciplina le richieste di gruppo, consentirà di presentare richieste in relazione a categorie di comportamenti che fanno presumere l’intenzione dei contribuenti di nascondere al fisco italiano patrimoni/attività detenute irregolarmente nel Liechtenstein.

DATA DI ENTRATA IN VIGORE. L’Accordo sullo scambio di informazioni e il Protocollo aggiuntivo si applicano dopo la ratifica da parte dei Parlamenti dei rispettivi Paesi, a decorrere della firma. Di conseguenza lo scambio di informazioni potrà riguardare elementi in essere alla data di oggi. Con la firma il principato viene considerato ai fini della Voluntary Disclosure un Paese ‘non black list’, consentendo così ai cittadini italiani che detengono in maniera illegale patrimoni/attività nel Liechtenstein di accedere alla procedura di regolarizzazione alle condizioni più favorevoli previste dalla legge (pagamento per intero delle imposte e sanzioni ridotte). Insieme all’accordo e al protocollo aggiuntivo i ministri hanno firmato anche una dichiarazione congiunta di carattere politico con la quale i due Paesi confermano il reciproco impegno ad applicare lo scambio automatico di informazioni sulla base dello standard globale Ocse dal 2017.

Credits Images:

Pier Carlo Padoan © Lisbon Council