Etihad pone le condizioni, Alitalia verso il sì

Sarà con ogni probabilità il Consiglio di amministrazione di Alitalia del prossimo venerdì 6 giugno a dare il via libera alla proposta di Etihad per un ingresso della società di Abu Dhabi nella compagnia di bandiera italiana. Dopo la fase di stallo di fine aprile, la trattativa ha subito un’accelerazione con la lettera inviata da Etihad, dove sono state presentate le condizioni e i criteri per l’investimento nel capitale di Alitalia: si parla di una cifra compresa tra i 560 e i 600 milioni di euro per il 49% della compagnia di bandiera italiana che, vicina al fallimento, da tempo è in cerca di un partner internazionale per invertire una rotta che ha visto ridurre passeggeri e ricavi, soprattutto nell’ultimo anno.

DEBITO E TAGLI AL PERSONALE. Uno dei nodi da sciogliere riguarda il debito di Alitalia. Etihad avrebbe chiesto la cancellazione di 560 milioni di debiti, le banche hanno dato disponibilità a cancellarne un terzo, mentre – come riportato da Il Sole 24 Ore – vorrebbero convertire in capitalie di Alitalia-Cai gli altri due terzi; un’ipotesi accettata dalla società degli Emirati. L’altro nodo riguarda il personale: si parla di almeno 2.600 esuberi, ma i numeri non sono ancora ufficiali. Intanto molti piloti lasciano Alitalia: di fronte all’incertezza per il futuro preferiscono accettare le offerte delle compagnie arabe, turche e cinesi con stipendi più alti e benefit.

La prima offerta Alitalia-Etihad. In attesa di un ingresso nel capitale, Etihad presenta la prima operazione in partnership con Alitalia in vista di Expo 2015: Italiani nel Mondo, ovvero tariffe agevolate affinché gli italiani residenti all’estero o cittadini stranieri di origine italiana possano visitare il Paese nell’anno dell’Esposizione universale. Info: www.madeofitalians.expo2015.org