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Borsa di Milano in calo dopo la Fed

Tassi invariati, ma la decisione della Banca centrale statunitense non dà slancio all’Europa. Perdite anche per Parigi, Londra e Francoforte

Venerdì negativo per la Borsa di Milano all’indomani della decisione della Federal Reserve statunitense. La decisione della Banca centrale americana di lasciare invariati i tassi Usa non ha portato benefici ai mercati del Vecchio Continente: Piazza Affari ha aperto a -065% (alle 9.20 -1,24%); Parigi -1,31%, Francoforte -1% e Londra -0,6%. La decisione della Fed di non dare una stretta alla politica monetaria è stata motivata da timori per l’andamento dell’economia economia globale, dalla volatilità dei mercati finanziari e la debole inflazione domestica: questo ha sollevato qualche preoccupazione tra gli investitori.

In Borsa italiana si registrano perdite su tutto il paniere delle blue chip milanesi; la maglia nera è Cnh (-2,47%), seguita da Moncler (-2,33%) e Prysmian (-2,3%). Sul mercato dei cambi, euro in deciso rafforzamento a 1,1407 dollari (1,1306 ieri in chiusura). Perde terreno il prezzo del petrolio: il future ottobre sul Wti segna -1,11% a 46,38 dollari al barile.