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Borsa Milano, greggio e fiducia tedesca spingono Piazza Affari

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Giornata di rimbalzo per la Borsa di Milano che, dopo le pesanti perdite delle ultime due sedute, segna un deciso rialzo (Ftse Mib +3,74% – AllShare +6,51%) in linea con le altre Borse europee. A spingere gli indici europei la risalita delle quotazioni del prezzo del petrolio e la crescita migliore delle attese per l’indice Zew tedesco, che registra la fiducia delle imprese in Germania. L’attenzione dei mercati resta focalizzata, però, sulla decisione della Federal Reserve americana sui tassi di intesse, attesa per domani, mercoledì 16 dicembre.

A Milano perdite contenute solo per Cnh Industrial e Italcementi; sugli scudi, invece, Telecom Italia nel giorno dell’assemblea dei soci che ha sancito da una parte la bocciatura della conversione delle azioni di risparmio in ordinarie ma dall’altro ha approvato, in parte a sorpresa, l’ingresso di quattro rappresentati di Vivendi in consiglio. Il titolo, che dal 7 dicembre (quando aveva toccato quota 1,19 euro) aveva sempre perso terreno, ha così chiuso in rialzo del 5,6% a 1,149 euro, posizionandosi nell’Ftse Mib giusto dietro le azioni delle banche popolari, le migliori del listino milanese a maggiore capitalizzazione.

Spread Btp-Bund. Chiusura di seduta stabile per lo spread tra Btp italiani e Bund tedeschi, che si attesta a 104 punti base, uno in meno rispetto alla chiusura di ieri. Finale di seduta in rialzo, invece, per il rendimento del decennale italiano all’1,69% dall’1,62% registrato alla chiusura della vigilia.