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Apertura di Borsa, Milano negativa con Eni

Piazza Affari apre in controtendenza, accusando il calo del Cane a sei zampe. Pesante perdita per Stm: -6% dopo aver tagliato le stime per il quarto trimestre

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Apertura in ribasso per la Borsa di Milano in controtendenza rispetto alle altre Borse europee. Se giovedì 29 ottobre nel Vecchio Continente si beneficia della decisione della Fed di mantenere i tassi invariati (lasciando però la porta aperta a un rialzo dei tassi a dicembre), in Borsa Italiana l’indice Ftse Mib perde circa lo 0,4% (intorno alle 9.25), zavorrato dal calo di Eni dopo la trimestrale. Per l’azienda del Cane a sei Zampe, che vede un terzo trimestre in perdita, dovuto soprattutto all’andamento del petrolio e della controllata Saipem, il calo è dell’1,1%. A proposito di Saipem, dopo il balzo del 10,89%, si registrano prese di profitto sul titolo, in calo oggi del 2,8%. Pesante rosso per Stm, che ha faticato a fare prezzo e ha poi aperto in calo di circa il 7% (alle 9,40 -6% circa), dopo aver tagliato le stime per il quarto trimestre. In evidenza i titoli del lusso con Yoox-Net-A-Porter che avanza dell’1,6%, Salvatore Ferragamo dell’1,2%, Moncler dello 0,6%.

Spread Btp-Bund. Avvio di seduta sostanzialmente stabile per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale di rendimento tra il decennale italiano benchmark (Isin IT0005090318) e il pari scadenza tedesco si muove in apertura intorno ai 98 punti base dai 96 della chiusura di ieri. In rialzo il rendimento del decennale italiano all’1,45% dall’1,41% di ieri.