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eCommerce: in Italia si cerca molto ma si compra poco

Secondo una ricerca del Politecnico di Milano, Il 43,9% degli utenti esce dalla pagina del portale eCommerce pochi secondi dopo l’accesso, il 42,8% lascia il sito durante la navigazione e la ricerca del prodotto e un ulteriore 11,7% degli utenti abbandona il carrello senza finalizzare l’acquisto

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La spesa in advertising online dei venditori eCommerce italiani rimane rivolta prevalentemente alla componente Desktop (59%), ma lo Smartphone continua a crescere passando dal 35% nel 2017 al 37% del totale nel 2018. Durante il customer journey online, il consumatore abbandona il sito per una scarsa usabilità o per la mancanza dei prodotti desiderati: il conversion rate, ossia la percentuale di visitatori che completa l’ordine di acquisto, è pari solamente all’1,6%.

È quanto emerge dalla fotografia scattata dall’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano. «Nel 2018, i merchant italiani investono il 4% del proprio fatturato online in advertising. Il canale online attrae il 77% dell’investimento, mentre i media tradizionali (TV, carta stampata, radio) il restante 23%», afferma Riccardo Mangiaracina, direttore Scientifico dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm – School of Management del Politecnico di Milano «Per quanto riguarda i formati, la spesa online rimane focalizzata su soluzioni di search advertising (50% dell’investimento). Seguono le soluzioni di display advertising (42%), principalmente nelle componenti banner (19%) e social (20%) e poco nella componente video (3%). Nonostante la bassa incidenza, la componente video è in forte crescita anche grazie alle numerose innovazioni tecnologiche a disposizione dei merchant per le campagne online. Infine, la quota degli investimenti nell’email marketing è pari all’8%».

La spesa in advertising online rimane prevalente su Desktop (59% del totale). Lo Smartphone però continua a crescere passando dal 35% nel 2017 al 37% nel 2018. Questo incremento, riconducibile in prima battuta ad uno spostamento generalizzato dell’audience sul mobile, è stato possibile anche grazie all’adattamento di alcuni formati tipici del desktop e al miglioramento delle modalità di misurazione delle visualizzazioni. Rimane marginale il tablet (4%).

Tuttavia il dato più significativo della ricerca è il tasso di abbandono durante la navigazione che è pari al 43,9% già dopo pochi secondi di accesso al sito. Sono invece pari al 42,8% gli utenti che lasciano il sito durante la navigazione e la ricerca del prodotto. Nella fase successiva, ossia quella di check-out, l’11,7% degli utenti abbandona il carrello senza finalizzare l’acquisto. Ne consegue che la percentuale di visitatori che completa l’ordine di acquisto, è pari solo all’1,6%.