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Serie A con meno campioni ma più ricca negli sponsor

Bilancio positivo per la raccolta delle sponsorship di maglia che registra un +10% rispetto allo scorso anno; ma nella nuova stagione non mancano record negativi

Quello appena iniziato è un campionato di Serie A senza dubbio più povero dal punto di vista tecnico: tra cessioni e fine carriera se ne sono andati giocatori di fama mondiale come Alessandro Del Piero, Zlatan Ibrahimovic, Thiago Silva, Ezequiel Lavezzi, Alessandro Nesta, Filippo Inzaghi e Gennaro Gattuso. È un campionato più povero anche dal punto di vista del mercato – la crisi si fa sentire anche per le società di calcio – ma una nota positiva c’è, almeno dal punto di vista economico: la stagione 2012/2013 farà registrare un +10% alla voce sponsorizzazioni di maglia.La fuga di campioni e il nuovo scandalo del calcioscommesse non sembra, infatti, aver influito sull’interesse da parte degli sponsor per il nostro campionato. Secondo la tabella diffusa da Sporteconomy.it, i 20 club di Serie A quest’anno hanno raccolto oltre 80 milioni di euro dagli sponsor di maglia (lo scorso anno erano stati 73 milioni). A guidare la classifica dei ‘valori di maglia’ è la Juventus che registra 13 milioni di euro in bilancio per il main sponsor Jeep; seguono Inter (Pirelli), Milan (Fly Emirates) e Napoli (Acqua Lete+ Msc crociere)m, quattro squadre che insieme raccolgono il 50% del valore del campionato. Ma nella nuova Serie A si registrano anche record negativi: per la prima volta il campionato parte con tre club senza main sponsor (Genoa, Torino e Lazio che inizia la quarta stagione senza main sponsor di maglia). La classifica per valore di maglia di Serie AQuest’anno saranno 28 i marchi presenti sulle maglie delle 20 squadre di Serie A, tra cui 5 new entry; nove squadre su 20 presentano due sponsor di maglia a conferma delle difficoltà di trovare un unico partner che possa coprire il budget legato alla maglia da gara.