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Business

Samsung domina la Top 250 dei beni di consumo

Solo sei le italiane presenti, la metà delle quali perde posizioni in classifica

Con un fatturato di 178 miliardi di dollari nell’esercizio fiscale 2013 (+22%), Samsung a guida la Top 250 delle migliori società produttrici di beni di consumo, stilata dallo studio Global powers of consumers products 2014 di Deloitte Touche Tohmatsu (scarica il report). Si deve così accontentare del secondo posto la Apple: nonostante un ritmo di crescita superiore rispetto al concorrente sudcoreano (+44%), il suo fatturato si ferma a 156,5 miliardi. Tuttavia i due colossi della tecnologia sono gli unici, nella Top 250, a vantare fatturati superiori ai 100 miliardi di dollari: Nestlè, terza classificata, fattura “solo” 98,3 miliardi (+10%), mentre Panasonic, al quarto posto, registra 88,3 miliardi (-6,9%). Segno, questo, di quanto l’elettronica stia sfondando come bene di consumo. Quanto alle italiane, sono solo sei le società tricolori in classifica e la maggior parte appartengono alla categoria alimentare. La prima classificata tra le italiane è Ferrero: la società passa dall’86° posto del 2012 all’attuale 84° grazie a un fatturato 2013 di 10 miliardi di dollari (+10%). Avanza di una posizione anche Luxottica, che da 93° passa al 92° posto con 9,1 miliardi (+13,9%), mentre è stabile al 101esimo posto Pirelli con 7,8 miliardi (+7,4%). Le restanti tre scendono in classifica: Barilla da 151esima arretra a 152esima con 5,06 miliardi (+0,6%), Indesit scivola addirittura dal 196esimo posto al 204esimo con 3,7 miliardi (+2,1%), mentre la Perfetti van Melle da 232esima diventa 235esima con 3,2 miliardi (+5%). “Tutti i sei gruppi italiani hanno visto aumentare le proprie vendite e migliorare i propri margini e la profittabilità. Nonostante ciò, non tutte sono riuscite ad incrementare la propria posizione in classifica, principalmente per colpa delle difficoltà del bacino del Mediterraneo che ha registrato performance dei distributori nettamente migliori in Medio Oriente, Sud America e Asia rispetto all’Eurozona”, spiega Dario Righetti, partner Deloitte e responsabile nazionale per il settore del consumer business.

Global powers of consumers products

Al top

Le italiane (tra parentesi la posizione dello scorso anno)

1

Samsung

84 (86)

Ferrero

2

Apple

92 (93)

Luxottica

3

Nestlé

101 (101)

Pirelli

4

Panasonic

152 (151)

Barilla

5

Procter & Gamble

204 (196)

Indesit

6

Sony

235 (232)

Perfetti van Melle