Connettiti con noi

Business

Rinnovabili in Italia: un settore da 13 miliardi di fatturato

Stilato un bilancio delle fonti rinnovabili nel nostro Paese tra benefici ambientali e occupazionali per un settore che attualmente conta 120 mila occupati ma che potrebbero diventare 250 mila nel 2020

Più di 13 miliardi di euro di fatturato, 120mila occupati che in pochi anni potrebbero più che raddoppiare e un taglio delle emissioni di Co2 pari pari a un risparmio per il Paese di circa 21 milioni di euro. Sono solo alcuni dei numeri che compongono il colosso dell’energia rinnovabile italiano. Settore sul quale il governo ha deciso di intervenire per riorganizzare il regime degli incentivi e dare “nuovo impulso alla filiera produttiva dell’energia contrastando le speculazioni finanziarie” che pesano sulle tasche degli italiani. Ecco nel dettaglio i principali dati di un settore che, secondo le prime stime di fine 2010 (fonte Gse, Gestore servizi energetici), ha superato i 30 Gigawatt con un incremento per il fotovoltaico di oltre il 160% e di circa il 20% per l’eolico.

Fatturato: In due anni il fatturato del settore delle nuove rinnovabili – che esclude idroelettrico e geotermia – è cresciuto di più del doppio passando dai 5 miliardi del 2008 agli oltre 13 miliardi del 2010 (8,6 nel 2009).Impatto su bolletta: è dell’1,6%, equivalenti a 0,60 euro al mese (800 milioni di euro nel 2010). Secondo l’ultimo rapporto di Legambiente le rinnovabili sono presenti in 7.000 comuni su 8.000. Occupazione: Tra il 2009 e il 2010 – in base alle stime di Nomisma energia – il campo delle fonti rinnovabili ha creato oltre 20.000 posti di lavoro. Attualmente il settore rinnovabili conta 120.000 occupati tra diretti e indotto (riparametrate su circa 44.000 famiglie). E potrebbero diventare circa 250.000 – secondo uno studio dell’università Bocconi – se l’Italia raggiungerà l’obiettivo del 17% di energia da fonti rinnovabili fissato dall’Ue al 2020. Fotovoltaico: Ad oggi sono in funzione – secondo Asso energie future – pannelli fotovoltaici per oltre 3 Gw (Gigawatt) di potenza. Da qui a giugno si arriverà a 4,7 Gw installati. Eolico: Questo settore ha prodotto oltre 4.898 megawatt di energia con 294 impianti a fine 2009.Biomasse: La conversione in energia degli scarti organici dell’agricoltura ha raggiunto la potenza complessiva cumulata di oltre 2.019 megawatt (419 impianti).Taglio emissioni: Il risparmio in termini di emissioni di CO2 (anidride carbonica), tenendo conto che per ogni chilowattora (Kwh) prodotto dal sistema fotovoltaico si evita l’emissione di 0,64 chilogrammi di CO2, è di circa 22.080.000 di euro all’anno per lo Stato.