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Nasce il primo osservatorio Aiaf sui conti pubblici

Niente più segreti sui dati di finanza pubblica: l’Associazione italiana degli analisti finanziari fa chiarezza sulla complessa situazione sul debito sovrano italiano

La crisi del debito sovrano in Europa sembra non avere fine e continua ad coinvolgere anche l’Italia, dove dati di finanza pubblica apparentemente discordanti tratteggiano un quadro poco chiaro. Ai numerosi interrogativi che sorgono in merito alla situazione del debito sovrano italiano cercherà ora di rispondere il primo Osservatorio Aiaf sui conti pubblici, nato proprio con lo scopo di fornire una lettura corretta dei dati di finanza pubblica ed evidenziare elementi di moderato ottimismo.L’Associazione italiana degli analisti finanziari ritiene infatti che il quadro macroeconomico del nostro Paese sia meno grave di quanto possa apparire, soprattutto in vista di ulteriori stimoli monetari (che alimenterebbero una sostanziale tenuta della domanda a livello internazionale), ma vuole monitorare l’evolvere della situazione. E, soprattutto, vuole fare chiarezza: se il Governo italiano dovesse decidere di richiedere l’intervento europeo sarà essenziale che si confermi per l’Italia la tenuta dei conti pubblici e che non ci siano dubbi in merito.Un’analisi della situazione emerge anche dalle parole di Paolo Balice, presidente dell’Aiaf che, con un velo di ottimismo, ha dichiarato: “Gli allarmismi delle scorse settimane non tenevano conto dell’imminente gettito derivante da Imu e autotassazione, che sembra avere inciso significativamente sui dati di giugno e di luglio. Peraltro, il gettito derivante dall’imposta sugli immobili non si è esaurito con il bimestre appena trascorso e dovrebbe dispiegare ulteriori effetti benefici sui conti pubblici nei prossimi mesi”.