
Non c’è pace per la manovra economica che continua a cambiare nei suoi provvedimenti principali, causa pressioni di parti sociali e opposizione (ma anche della stessa maggioranza). Eliminata la tanto contestata norma sulle pensioni, il governo è tornato a riscrivere una finanziaria che, come unico caposaldo, ha (forse) i saldi: la manovra non può infatti discostarsi da quei 45,5 miliardi richiesti dall’Unione europea per rispettare gli obiettivi di bilancio dell’Italia. Nel corso di un intervento in Senato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha illustrato i nuovi emendamenti della maggioranza, caratterizzati da un inasprimento delle misure contro gli evasori e di un occhio di riguardo agli enti locali. Il ministro del Tesoro, infatti, ha sottolineato che il contributo di solidarietà (eliminato) sarà versato dagli evasori che per cifre sopra i tre milioni di euro, rischieranno anche il carcere. Queste le misure principali contenute (per ora) negli emendamenti del governo: