Connettiti con noi

Business

Liberalizzazioni, le misure principali approvate dal governo

Tra conferme e novità ecco il testo con cui il Consiglio dei ministri spiega le nuove misure ‘pro crescita’. Secondo Ocse e Bankitalia con più concorrenza e flessibilità potrebbe esserci un aumento del 10% del Pil

Il lungo Consiglio dei ministri dello scorso 20 gennaio ha portato con sé diverse novità, ma anche conferme come quella sull’aumento dei notai, l’abolizione delle tariffe minime per i professionisti e il rilascio delle licenze per i taxi che sarà di competenza dell’Autorità delle reti (si pensava a un passo indietro del governo dopo le proteste dei tassisti). Dal pacchetto liberalizzazioni scompare, invece, la norma che avrebbe consentito di pagare in Bot i debiti della Pubblica amministrazione, ma anche quella relativa ai farmaci di fascia C che potranno essere venduti solo nelle farmacie. Novità anche sul fronte imprese, soprattutto per i giovani ai quali basterà solo un euro per aprire società a responsabilità limitata e senza l’intervento del notaio. Il governo Monti, che in un comunicato ha spiegato gli interventi per eliminare i vincoli e rilanciare la crescita dell’economia italiana (scarica il comunicato stampa), cita stime di Ocse e Bankitalia per sottolineare l’importanza delle riforme: con concorrenza e flessibilità simile a quella degli altri Paesi europei potrebbe esserci “un aumento del 10%” del Pil. Ecco, in una sintesi realizzata dall’Ansa, le principali misure approvate dal governo:

Dai taxi agli avvocati: il calendario degli scioperi

IMPRESESaltano vincoli per nuove imprese: stop a tutti i lacci e vincoli che limitano l’avvio di una nuova impresa: abrogazione dei limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta o preventivi atti di assenso, per l’avvio di un’attività economica.Tutela micro-imprese: sono rafforzati gli strumenti di tutela a favore delle imprese di minori dimensioni.1 euro per aprire società giovani: basterà solo un euro di capitale e non sarà necessario l’intervento del notaio per aprire società a responsabilità limitata per gli under 35.Arriva Tribunale imprese: le sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale esistenti in alcuni tribunali diventano ‘sezioni specializzate in materia di impresa’.Servizi pubblici locali: incentivi per favorire l’aggregazione delle aziende in soggetti imprenditoriali più competitivi.

PROFESSIONISTIPiù notai: viene aumentata la pianta organica dei notai di 500 posti, da coprire per concorso nel biennio 2012-2014.Via tariffe professionisti: sono abrogate tutte le tariffe professionali, sia minime sia massime per rendere libera la contrattazione tra il professionista e il cliente. Il compenso per le prestazioni è pattuito per iscritto.Accesso giovani a professioni: gli studenti potranno svolgere il tirocinio nel corso dell’ultimo biennio di studi. Confidi: possibilità anche per i liberi professionisti di poter partecipare al capitale sociale.

TRASPORTIAutorità reti: l’Autorità per l’energia elettrica diventa l’Autorità per le reti. Sarà competente a esercitare funzioni di regolamentazione nei settori autostradale, ferroviario, aeroportuale, portuale e della mobilità urbana collegata a stazioni, aeroporti e porti.Taxi: il Governo opta per lasciare la questione nelle mani dell’Autorità per le reti che la affronterà a partire da luglio quando diventerà operativa. I taxi dovranno adeguarsi ai livelli di offerta del servizio taxi, delle tariffe e della qualità delle prestazioni alle esigenze dei diversi contesti urbani, “secondo i criteri di ragionevolezza e proporzionalità, allo scopo di garantire il diritto di mobilità degli utenti”. Accolta la proposta dei tassisti: no alla possibilità di più licenze in capo a uno stesso soggetto, ma resta l’extraterritorialità.Ferrovie: salta la norma, contenuta nelle prime bozze, sullo scorporo di Rfi da Ferrovie. Ma si tratta solo di un rinvio. Eliminazione dell’obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario. Rc auto: stop ai contrassegni fasulli Rc auto. Si prevede la sostituzione (nel giro di 6 mesi) degli attuali contrassegni cartacei con sistemi elettronici o telematici. Arriva anche la vigilanza ‘fotografica’ (caselli, telecamere per l’accesso limitato, ecc). Si vieta alle compagnie assicurative la distribuzione dei prodotti o servizi ai clienti finali, disponendo, nel contempo, che i distributori offrano ai clienti prodotti e servizi assicurativi di più compagnie.Risarcimenti: si elimina la procedura del risarcimento diretto del danno subito dal conducente non responsabile. Rischio frodi: si raccoglieranno informazioni dettagliate sul numero dei sinistri per i quali si è ritenuto di svolgere approfondimenti in relazione al rischio di frodi. In prospettiva si punta a potenziare il sistema dei controlli antifrode e di ridurre, in generale, l’entità della spesa nel relativo settore. Arrivano sanzioni per frodi nell’attestazione delle invalidità derivanti da incidenti.

FISCORate Fisco: si prevede un piano di rateazione dei debiti tributari, con rate inizialmente basse e progressivamente crescenti. Si prevede, inoltre, che in caso di dilazione del pagamento non si proceda a iscrizione ipotecaria.No Bot per pagare debiti P.a.: salta la norma che avrebbe consentito di pagare in Bot i debiti della P.a..

BANCHEConto corrente e bancomat: arriva il conto corrente bancario di base. Si stabilisce anche l’individuazione ex lege delle commissioni che le banche applicheranno sui prelievi fatti con Bancomat.Mutui: chi contrae un mutuo potrà scegliere fra almeno due gruppi assicurativi, presentati dalle banche, con il quale stipulare il contratto di assicurazione sulla vita.

ENERGIASnam via da Eni: il governo dovrà emanare un decreto per la separazione di Snam da Eni.Idrocarburi: si introducono vantaggi per i residenti dei territori interessati da impianti di estrazione di idrocarburi. Benzina: pluralità di contratti possibili tra gestori degli impianti e compagnie petrolifere, da regolamentare in sede sindacale. Ampliamento delle possibilità di vendita di altri articoli di commercio presso gli impianti di distribuzione. Rimozione dei vincoli non giustificati all’apertura di impianti presso i centri commerciali. Elettricità: aggiornamento della disciplina per tener conto della crescita dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. Nucleare: accelerazione delle procedure per smantellare gli impianti nucleari dismessi e rafforzamento della sicurezza dei rifiuti nucleari. Gas: è previsto che nel meccanismo con cui l’Autorità per l’energia aggiorna il prezzo del gas si riduca gradualmente il riferimento ai prezzi internazionali del petrolio. Si istituisce un nuovo tipo di servizio di stoccaggio del gas per consentire alle imprese di approvvigionarsi direttamente all’estero.Stop a ‘trivella-facile’: salta la norma che, nella precedente versione, abbassava il limite delle trivellazioni in mare da 12 a 5 miglia dalle aree protette

COMMERCIO E CONSUMATORIDietrofront su farmaci fascia C: potranno essere venduti solo nelle farmacie. Viene abbassato a 3000 abitanti il quorum di popolazione previsto per l’apertura, ma se le Regioni non aumenteranno il numero di farmacie entro 4 mesi arriverà un commissario.Vendite promozionali: salta la norma sulla semplificazione della vendite promozionali nel commercio, ad esempio quelle relative ai bollini a premio e le ‘due per tre’.Più libertà edicole e sconti: oltre alla soppressione del limite minimo di superficie per la vendita della stampa si prevede anche la possibilità per gli edicolanti di praticare sconti sulla merce venduta.Concorrenza regioni: viene monitorata la normativa regionale e locale per individuare disposizioni in contrasto con la tutela e la promozione della concorrenza.Clausole vessatorie: arriva un’ulteriore tutela contro la vessatorietà delle clausole inserite nei contratti. Class action: si rimuovono alcuni limiti soggettivi e procedurali nell’esercizio della class action.

Credits Images:

Il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti